L’aeroporto di Trapani è rimasto chiuso per alcune ore per via di un incendio 

Domenica, a causa di un incendio, è stato chiuso temporaneamente l’aeroporto di Trapani, in Sicilia. L’incendio si è sviluppato in una valle che costeggia l’aeroporto, alimentato dal forte vento di scirocco, e le fiamme si sono avvicinate alle piste. Airgest, la società che gestisce lo scalo, aveva disposto la sospensione di tutte le attività di aviazione civile nel primo pomeriggio. In un secondo momento la società ha fatto sapere che l’aeroporto è tornato operativo alle 19:30.

Le operazioni per contenere e spegnere l’incendio sono durate alcune ore e sono state svolte con vari mezzi antincendio. Sei voli in arrivo nel pomeriggio all’aeroporto di Trapani sono stati deviati verso l’aeroporto di Palermo e sono stati organizzati autobus per trasferire i passeggeri da uno scalo all’altro. Ci si aspetta che dalla prima serata l’attività dell’aeroporto torni regolare. Il presidente della Sicilia, Renato Schifani, ha scritto su Facebook che non risultano feriti né danni agli edifici.

Domenica si sono sviluppati altri incendi sempre nel trapanese: a Tonnara di Scopello circa 200 persone sono state fatte evacuare dalla spiaggia via mare, mentre vicino ad Alcamo è stata chiusa una strada statale. È in corso un incendio anche alle pendici del monte Cofano, vicino a San Vito Lo Capo, dove alcuni turisti risultano bloccati in automobile vicino a una spiaggia.

Sono state segnalate fiamme anche sul monte Pellegrino, a Palermo, dove a fine luglio si erano sviluppati diversi grandi incendi che avevano portato l’aeroporto Falcone Borsellino a sospendere più volte le proprie attività a causa del fumo e della vicinanza delle fiamme alle piste. A luglio e ad agosto, per due volte, sempre a causa degli incendi era stato temporaneamente chiuso anche l’aeroporto di Catania. Schifani ha detto di ritenere che la causa dell’incendio di domenica vicino all’aeroporto di Trapani sia dolosa.

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