Rudy Giuliani, l’ex avvocato di Donald Trump, si è consegnato alle autorità della Georgia dopo essere stato incriminato con l’accusa di aver tentato di sovvertire i risultati delle elezioni del 2020
Mercoledì Rudy Giuliani, ex avvocato dell’ex presidente statunitense Donald Trump ed ex sindaco di New York, si è consegnato alle autorità della Georgia, ad Atlanta, dopo essere stato incriminato perché accusato di essere stato coinvolto nei tentativi di Trump di sovvertire i risultati ufficiali delle elezioni presidenziali del 2020. Giuliani si è presentato nel pomeriggio al carcere della contea di Fulton, insieme ad altre persone incriminate per lo stesso caso (in tutto, Trump compreso, sono 19). Costituirsi alle autorità è una procedura standard, in cui gli imputati vengono fotografati, lasciano le proprie impronte digitali e forniscono alcune informazioni personali. Giuliani e gli altri imputati sono stati rilasciati poco dopo la procedura: il processo dovrebbe iniziare a breve, forse già il prossimo autunno.
La procuratrice della contea di Fulton Fani Willis, che aveva avviato le indagini, aveva dato tempo fino a venerdì a mezzogiorno alle persone incriminate per presentarsi alle autorità: Trump ha detto di essere intenzionato a farlo oggi, giovedì 24 agosto.
L’incriminazione per i tentativi di sovvertire il risultato delle elezioni in Georgia, basata su accuse che Trump nega dichiarandosi innocente, riguarda in totale 41 capi d’accusa per reati legati al crimine organizzato, 13 dei quali rivolti a Trump, che è il candidato Repubblicano favorito alle presidenziali del 2024 e negli ultimi mesi era già stato incriminato in altri tre procedimenti, di cui due federali.
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