Harald Espenhahn, il manager tedesco condannato per l’incendio del 2007 nello stabilimento Thyssenkrupp a Torino, ha iniziato a scontare la pena in Germania
Harald Espenhahn, il manager tedesco condannato in Italia nel 2016 per l’incendio del 6 dicembre del 2007 nello stabilimento di Thyssenkrupp a Torino, dove erano morte 7 persone, ha iniziato a scontare la sua pena in Germania: secondo la rete televisiva tedesca WDR, che ha dato la notizia citando fonti della procura di Essen, Espenhahn sarebbe entrato in carcere in Germania lo scorso 10 agosto. Non ci sono informazioni sul carcere in cui Espenhahn sta scontando la pena, ma si sa che l’uomo si trova in regime di semilibertà.
Che Espenhahn dovesse scontare la pena in Germania era stato deciso nel 2020 dal Tribunale regionale superiore di Hamm, in Germania, che aveva respinto un ricorso di Espenhahn e Gerald Priegnitz, altro manager tedesco condannato insieme a lui, contro una precedente decisione del tribunale regionale di Essen. Espenhahn era stato condannato a 9 anni e 8 mesi, Priegnitz a 6 anni e 10 mesi. In Germania avrebbero dovuto scontare una pena di cinque anni, il massimo previsto per il reato di omicidio colposo in Germania: secondo WDR Priegnitz avrebbe iniziato a scontare la pena nel 2020, sempre in regime di semilibertà, e sarebbe uscito dal carcere per buona condotta a novembre del 2022.