New York ha vietato l’uso di TikTok su tutti i dispositivi di proprietà dell’amministrazione cittadina
L’amministrazione della città di New York, negli Stati Uniti, ha vietato l’uso del social network TikTok, di proprietà della società cinese ByteDance, su tutti i dispositivi di proprietà dell’amministrazione comunale. La decisione è arrivata in seguito a uno studio del NYC Cyber Command (un ufficio comunale incaricato, tra le altre cose, di proteggere i sistemi della città da attacchi informatici) secondo cui la piattaforma «mette a rischio la sicurezza delle reti tecniche della città».
Da mercoledì, quindi, i dipendenti pubblici non potranno più scaricare né utilizzare l’app sui dispositivi di proprietà comunale, come computer, tablet o telefoni cellulari. Gli account TikTok del sindaco di New York City, Eric Adams, e di alcune agenzie cittadine non verranno più aggiornati.
Da tempo le autorità statali e federali statunitensi discutono della possibilità di vietare TikTok, soprattutto per evitare che l’enorme mole di dati raccolti dall’app possa essere utilizzata dalla Cina per spiare gli utenti, promuovere i propri interessi politici e intromettersi negli affari interni di altri paesi.
A maggio il Montana era stato il primo stato statunitense a vietare l’uso del social network a partire dal 2024, ma TikTok aveva contestato la decisione e non è chiaro se il divieto potrà effettivamente entrare in vigore, ed eventualmente con quali modalità.