Il dipartimento di Giustizia ha nominato un procuratore speciale per indagare su Hunter Biden, il figlio del presidente degli Stati Uniti
Il segretario di Giustizia degli Stati Uniti, Merrick Garland, ha elevato lo status e i poteri di David Weiss, il procuratore che sta indagando su Hunter Biden, il figlio del presidente Joe Biden. Hunter Biden è indagato ormai da alcuni anni per evasione fiscale (non avrebbe pagato le tasse sul reddito nel 2017 e nel 2018) e per il possesso illegale di un’arma da fuoco. Da alcuni mesi si riteneva che Hunter Biden avesse trovato con il procuratore Weiss e con il dipartimento di Giustizia un accordo che gli avrebbe consentito di evitare un processo. Negli ultimi giorni, e in maniera un po’ sorprendente, l’accordo è però fallito, per ragioni che ancora non sono del tutto chiare.
Per questo, Weiss ha chiesto al dipartimento di Giustizia di elevare il suo status a quello di procuratore speciale, che avrà poteri più ampi e maggiore discrezionalità nelle indagini. Questa nomina è necessaria per formalizzare il fatto che il procuratore Weiss conduce le indagini in maniera indipendente rispetto al dipartimento di Giustizia, che avrebbe un ovvio conflitto di interesse essendo parte dell’amministrazione di Joe Biden. Con il fallimento dell’accordo extragiudiziario, è probabile che ora Weiss potrebbe cercare di portare a processo Hunter Biden almeno per le accuse di evasione fiscale.