L’ex presidente sudafricano Jacob Zuma non tornerà in carcere a causa del sovraffollamento
Jacob Zuma, ex presidente del Sudafrica in carica dal 2009 al 2018, potrà restare fuori dal carcere a causa di un problema di sovraffollamento del sistema penitenziario nazionale. La decisione riguarda non solo Zuma ma anche altri circa 9mila detenuti considerati non pericolosi.
Nel giugno del 2021 Zuma fu condannato dalla Corte Costituzionale sudafricana per non essersi presentato alle udienze di un processo a suo carico per corruzione, e si consegnò alla polizia poco dopo. A inizio settembre uscì dal carcere in libertà vigilata per motivi di salute, ma la Suprema corte d’appello ritenne la concessione illegittima e stabilì che Zuma – che oggi ha 81 anni – dovesse tornare in carcere: la decisione riguardo all’effettivo rientro era attesa per questa settimana.
Il processo per corruzione nei confronti di Zuma riguarda l’acquisto di una partita di armi dell’azienda francese Thales da parte del governo sudafricano nel 1999, quando Zuma era vicepresidente. Zuma è ancora molto amato da un pezzo di Sudafrica, e il processo è stato definito come motivato politicamente dai suoi alleati: in seguito al suo arresto in Sudafrica erano scoppiate violente proteste.