Gli incendi alle Hawaii, il giorno dopo
Sull'isola di Maui una parte non è ancora stata spenta: il numero dei morti è salito a 55, oltre mille persone sono disperse e la città principale è distrutta
Almeno 55 persone sono morte e più di mille risultano disperse a causa dei tre grossi incendi che mercoledì si sono diffusi sull’isola di Maui, alle Hawaii, negli Stati Uniti. Le fiamme hanno distrutto Lahaina, una città di quasi 13mila abitanti che nell’Ottocento fu per alcuni anni la capitale dell’allora Regno delle Hawaii e che più recentemente era diventata una frequentata meta turistica. Le autorità locali hanno detto che gli incendi a Lahaina e Pulehu, nel nord dell’isola, sono ancora in corso ma sono stati spenti per la gran parte, e che i vigili del fuoco sono ancora al lavoro soprattutto nella zona centrale. La polizia ha detto che il numero di morti potrebbe salire ulteriormente.
La Hawaii Tourism Authority ha fatto sapere che più di 14mila turisti sono stati fatti evacuare e che altrettanti verranno trasferiti dall’isola nel corso della giornata di giovedì (l’orario alle Hawaii è 12 ore indietro rispetto a quello italiano).
Giovedì il presidente degli Stati Uniti Joe Biden aveva dichiarato lo stato di disastro naturale per l’arcipelago, un provvedimento che comporta l’invio di aiuti e fondi aggiuntivi per gestire l’emergenza. Il governatore dello stato delle Hawaii, Josh Green, ha definito gli incendi di questi giorni «il più grande disastro nella storia dello stato» e ha paragonato lo stato della città di Lahaina, ridotta in macerie, a quella di una città in cui «sia esplosa una bomba».
Al momento non sono ancora state chiarite le cause dei tre incendi. Tra gli elementi che ne hanno favorito la diffusione ci sono però i forti venti legati all’uragano Dora, passato a circa 800 chilometri di distanza dall’isola nell’oceano Pacifico, e le condizioni della vegetazione, molto secca a seguito di un periodo siccitoso. Anche sull’isola di Hawaii, quella più grande dell’arcipelago che si trova a sud-est di Maui, sono in corso degli incendi favoriti dai forti venti di questi giorni, ma la situazione è meno grave rispetto a Maui.