24 persone sono morte in Marocco dopo la caduta in un burrone del minibus su cui viaggiavano
Domenica vicino a Demnate, città ai piedi della catena montuosa dell’Atlante, nel centro del Marocco, 24 persone sono morte dopo la caduta in un burrone del minibus su cui viaggiavano: le persone erano tutte quelle a bordo del mezzo, secondo quanto riferito alla stampa locale dalla direzione dell’ospedale di Demnate. Secondo le autorità locali il minibus stava trasportando le persone a bordo verso un mercato, quando si sarebbe ribaltato durante una curva. È uno degli incidenti stradali più gravi degli ultimi anni in Marocco, paese in cui gli incidenti stradali sono molto frequenti e che tre anni fa ha istituito un’Agenzia nazionale apposita per occuparsi di questo problema.
Secondo il Forum internazionale dei trasporti, organizzazione intergovernativa che fa parte dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), nel 2020 in Marocco sono morte mediamente otto persone al giorno a causa di incidenti stradali. Lo scorso marzo a Brachoua, a sud est di Rabat, 11 sono morte dopo che il veicolo su cui viaggiavano è finito contro un albero, e un anno fa altre 23 erano morte vicino a Casablanca dopo il ribaltamento in una curva dell’autobus su cui viaggiavano.