Le devastanti alluvioni in Slovenia e Austria
A causa delle forti piogge degli ultimi giorni tre persone sono morte e altre migliaia si trovano senza strade, acqua o corrente
Venerdì piogge torrenziali e alluvioni hanno colpito alcune zone del nord e del centro della Slovenia e dell’Austria meridionale, rendendo completamente inagibili molte strade e ponti, danneggiando edifici e causando la morte di almeno tre persone. Il primo ministro sloveno Robert Golob ha definito «catastrofica» la situazione e l’agenzia di stampa Associated Press ha scritto che nel nord del paese è caduta nell’arco di 24 ore la quantità di pioggia che normalmente cade nell’intero mese di agosto. Secondo Golob, potrebbero essere le inondazioni più gravi a cui il paese ha mai fatto fronte da quando è diventato indipendente, nel 1991.
La Slovenia, paese principalmente montuoso, è particolarmente vulnerabile alle conseguenze delle piogge intense, che spesso causano frane e straripamenti dei fiumi. La regione di Koroska, nella Slovenia settentrionale, vicino al confine con l’Austria, è stata la più colpita: oltre ai problemi con ponti e strade, in alcune zone è stato interrotto anche l’approvvigionamento idrico. In totale, circa 16mila famiglie hanno subito interruzioni di corrente e diversi villaggi sono diventati inaccessibili via terra: i soccorritori hanno dovuto usare dei gommoni per poter raggiungere gli abitanti. Il ministro della Difesa Marjan Sarec ha disposto che una parte dell’esercito si mobilitasse per aiutare i vigili del fuoco e le squadre di soccorso nelle aree più colpite.
La situazione in #Slovenia è catastrofica.
Ponti crollati, strade impercorribili,paesi isolati, interruzioni di corrente, tubature dell’acqua rotte, e evacuazioni ancora in corso.
3.700 interventi della protezione civile in 36 ore pic.twitter.com/hsrtTfvKhx— Jeanne Perego 🥨 (@jeperego) August 5, 2023
Una donna slovena è morta nella città di Kamnik, dove le inondazioni notturne hanno bloccato le strade. Due cittadini olandesi in vacanza sono invece morti in una zona montuosa vicino alla città di Kranj. Le autorità di Celje, nel centro del paese, hanno ordinato l’evacuazione di circa 4mila persone, un decimo della popolazione della città, a causa dello straripamento del fiume Savinja. Nella zona di Ljubno, lo stesso fiume ha distrutto varie abitazioni e provocato frane.
La Slovenia è devastata da un’ondata di maltempo: nelle ultime ore sono caduti 210mm a Lubiana, 191mm sul Monte Vogel, 177mm sul Monte Kredarica, 171mm a Idria. Ad aggravare la situazione le abbondanti precipitazioni cadute sul crinale di confine con l’Italia. pic.twitter.com/lNUHpYEvPj
— Kurosh1974 (@Kurosh_74) August 4, 2023
Le alluvioni hanno causato problemi anche nell’Austria meridionale, vicino al confine con la Slovenia. Nella Carinzia, le strade verso alcuni villaggi sono state bloccate dalle frane, e le autorità locali hanno chiesto ai cittadini di rimanere in casa quando possibile e di evitare di muoversi in automobile. I residenti del villaggio di Sankt Paul im Lavanttal sono stati esortati a rimanere in luoghi alti e a stare lontani da scantinati e ponti. Secondo Energie Steiermark, una società austriaca di fornitura di energia, circa 4mila famiglie sono rimaste senza elettricità.
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