Robert Bowers sarà condannato a morte per l’attentato del 2018 alla sinagoga di Pittsburgh, in cui furono uccise 11 persone
Mercoledì una giuria federale di un tribunale della Pennsylvania ha stabilito che Robert Bowers, l’uomo giudicato colpevole di aver ucciso 11 persone nell’attentato del 2018 alla sinagoga Tree of Life di Pittsburgh, in Pennsylvania, sarà condannato a morte. L’attentato è considerato uno dei più gravi atti di antisemitismo della storia recente degli Stati Uniti. Per la condanna a morte ci voleva un voto unanime dei 12 giudici della giuria, raggiunto dopo due giorni di consultazioni. Ora la giuria comunicherà il proprio verdetto al tribunale distrettuale che oggi, giovedì, emetterà la sentenza ufficiale (una volta raggiunta l’unanimità, la decisione della giuria federale è vincolante per il giudice).
Bowers ha 51 anni e nel 2018 faceva il camionista: aveva posizioni antisemite e riteneva gli ebrei responsabili dei flussi migratori verso gli Stati Uniti. Era stato giudicato colpevole dell’attentato alla sinagoga di Pittsburgh lo scorso 16 giugno. Secondo le ricostruzioni, aveva sparato per diversi minuti all’interno della sinagoga con fucili e pistole, poi era uscito ed era stato arrestato dalla polizia. Era stato riconosciuto colpevole di tutti e 63 i capi d’accusa a suo carico, che comprendono vari reati violenti e crimini d’odio.
Secondo la giuria che ha stabilito la sua condanna a morte, Bowers non ha dimostrato alcun rimorso per le proprie azioni e continua a professare il proprio odio nei confronti degli ebrei. Sono state riconosciute tutte e cinque le aggravanti contestate dall’accusa, che aveva chiesto la pena di morte, ed è stata respinta la tesi della difesa secondo cui avrebbe compiuto l’attentato a causa di problemi mentali.