La Russia dice di aver abbattuto un missile ucraino, i cui detriti hanno causato danni in una città vicino al confine con l’Ucraina orientale
La Russia sostiene di aver abbattuto un missile ucraino, i cui detriti hanno causato danni nella città russa di Taganrog, sul mar d’Azov, a una quarantina di chilometri dal confine con l’Ucraina orientale. Secondo le informazioni fornite dal governatore della regione, Vasily Golubev, i detriti del missile abbattuto avrebbero danneggiato alcuni edifici, tra cui il museo d’arte, e ferito nove persone. Le foto che stanno circolando sui social media in queste ore mostrano alcuni cumuli di macerie e un cratere nel punto in cui si presume possa essere precipitato il missile. Golubev ha scritto su Telegram che un altro missile è stato intercettato dai sistemi di difesa antiaerea sempre nella stessa regione, senza tuttavia fornire ulteriori dettagli.
Al momento le autorità ucraine non hanno commentato le accuse da parte della Russia, che peraltro lunedì aveva accusato l’Ucraina di aver compiuto un attacco con droni che avevano colpito e danneggiato almeno due edifici a Mosca. È comunque raro che gli attacchi all’interno della Russia vengano rivendicati.
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