La Russia alzerà da 27 a 30 anni il limite massimo di età in cui si può essere chiamati per la leva militare
La Russia alzerà da 27 a 30 anni l’età massima in cui si potrà essere coscritti per la leva militare, a partire dal 2024. Il limite minimo rimane 18 anni. Questo espanderà i registri da cui vengono chiamati, due volte all’anno, i cittadini che devono compiere il servizio militare obbligatorio, che dura un anno. Una volta finito è possibile scegliere di arruolarsi come soldati professionisti.
La legge è stata approvata martedì dalla Duma, la camera bassa del parlamento russo, e ora dovrà essere approvata dall’altra camera del parlamento e firmata dal presidente Putin, passaggi considerati puramente formali. Secondo la legge russa i coscritti non possono essere inviati a combattere fuori dai confini russi, e quindi il provvedimento non dovrebbe avere ripercussioni dirette sull’andamento della guerra in Ucraina. È anche vero che la Russia ha dichiarato l’annessione di quattro regioni ucraine, dove è possibile che i coscritti saranno impiegati attivamente nei combattimenti.
La legge impedisce a chi ha ricevuto la lettera di chiamata alla leva di lasciare il paese. Martedì la Duma ha anche approvato una legge che aumenta di circa dieci volte, da 3.000 a 30.000 rubli (da 30 a 300 euro) la multa per chi non si presenta dopo essere stato chiamato alla leva, e un’altra che permette agli amministratori locali russi di creare unità paramilitari finanziate dallo stato per abbattere droni, combattere gruppi di sabotatori e condurre operazioni antiterroristiche.