Kevin Spacey è stato assolto nel suo processo londinese
L'attore era accusato di aver aggredito sessualmente quattro uomini nel Regno Unito tra il 2001 e il 2013
Un tribunale di Londra ha assolto l’attore statunitense Kevin Spacey nel processo in cui era accusato di aver aggredito sessualmente nel Regno Unito quattro uomini tra il 2001 e il 2013. Il processo era iniziato un mese fa e riguardava inizialmente dodici accuse, tre delle quali erano state cancellate nel corso delle udienze: delle nove accuse rimaste, sette erano per aggressione sessuale, una per aver indotto una persona a compiere attività sessuali senza il suo consenso e una per aver indotto una persona a compiere attività sessuali che prevedevano una penetrazione. Spacey è stato giudicato non colpevole per tutti i nove capi di imputazione.
A partire dal 2017 Spacey ha ricevuto diverse accuse di molestie sessuali: la prima era arrivata dall’attore statunitense Anthony Rapp per fatti avvenuti negli Stati Uniti negli anni Ottanta: accusa per la quale Spacey era stato poi prosciolto. A quella ne erano seguite altre ed erano state avviate indagini sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito. Spacey si è sempre dichiarato innocente.
Nel corso del processo l’avvocato difensore di Spacey ha sostenuto che tre dei quattro accusatori abbiano mentito e che Spacey non abbia usato il suo prestigio per indurli ad avere rapporti con lui. Non si conosce l’identità dei quattro accusatori di Spacey: secondo la legge britannica chiunque si dichiari vittima di un reato sessuale ha diritto all’anonimato a vita, e i giornali che pubblicano informazioni che li rendano identificabili sono perseguibili penalmente. Dei quattro accusatori si sa solo che sono uomini e che oggi hanno tra i 30 e i 50 anni.
Spacey ha 64 anni ed è uno degli attori americani più noti della sua generazione, tra le altre cose per i film I soliti sospetti e American Beauty (per i quali vinse l’Oscar) e come protagonista della più recente serie tv di successo House of Cards. In una breve dichiarazione davanti ai giornalisti dopo la sentenza, Spacey ha detto di sentirsi «onorato» della sentenza e che avrà «molto su cui riflettere» dopo tutto quello che è successo.
Da quando era stato accusato di molestie e abusi sessuali, Spacey aveva smesso di lavorare come attore: nel 2017 era stato sostituito nel film di Ridley Scott Tutti i soldi del mondo, le cui riprese erano già state completate. Era stato poi escluso anche dal cast di House of Cards, la serie di Netflix di cui era stato protagonista per cinque stagioni. Otto persone che avevano lavorato o lavoravano alla serie avevano detto che il set era un posto «tossico» per i giovani maschi a causa del comportamento di Spacey, che secondo queste testimonianze li molestava, faceva battute pesanti e cercava di toccarli in modo inappropriato.