Per asciugarsi i capelli in viaggio
La redazione di Consumismi ha provato tre phon pieghevoli con potenze, prezzi e dimensioni diverse, per chi proprio non può farne a meno
Per molte persone possedere un phon da viaggio non è indispensabile, dato che la maggior parte dei bagni di hotel e appartamenti in affitto ne sono dotati. Non è raro però che questi abbiano una potenza ridotta e che per chi ha capelli lunghi e folti usarli possa richiedere molto tempo e diventare una seccatura. Allo stesso tempo può capitare di partire per paesi in cui è difficile prevedere se si troverà sempre il phon, o di viaggiare dormendo in tenda, camper o strutture poco attrezzate. In tutti questi casi, per chi preferisce sempre asciugarsi i capelli dopo averli lavati, un phon da viaggio può tornare utile.
La caratteristica principale dei phon da viaggio è che il manico si può piegare alla base per farlo passare dalla classica forma a L a una forma più compatta. La maggior parte è anche più piccola dei phon normali ma non va dato per scontato, e se si comprano online è sempre bene controllare le misure. Per chi pensa di averne bisogno ed è in cerca di dritte, ne abbiamo provati tre di marche, modelli e caratteristiche diverse, tutti acquistabili online.
Per i nostri test abbiamo usato un phon di BaByliss da 22 euro e 2000 watt di potenza, un phon di Ghd da 70 euro e 1400 watt e un phon di Philips da 10 euro e 1200 watt. Tutti avevano il manico piuttosto saldo per essere pieghevole e nessuno si è surriscaldato troppo dopo una decina di minuti di utilizzo. Tutti fanno inoltre un rumore «normale per un phon», cioè non particolarmente fastidioso, ed essendo modelli da viaggio non hanno il problema del peso, che in altri casi può affaticare il braccio durante l’utilizzo.
Le differenze principali sono nella velocità con cui asciugano i capelli (che dipende dalla potenza), nella solidità e nello spazio che occupano nei bagagli. Nessuno ha accessori particolari inclusi, ma tutti hanno un concentratore, cioè un aggeggio che concentra l’aria che esce nel bocchettone in un getto più stretto, rimovibile.
Il più potente
Il phon di BaByliss costa 22 euro ed è il più potente: 2000 watt. Si può scegliere tra due temperature di aria calda, ma non ha l’opzione per l’aria fredda, che è solitamente preferita da chi ha capelli molto rovinati e sottili e non vuole sottoporli a stress termici. In generale, comunque, una potenza superiore a 1800 watt è raccomandata a chi ha molti capelli da asciugare perché permette di farlo in meno tempo. La persona che l’ha provato – e che ha provato anche gli altri due – ha una capigliatura folta e lunga e ha detto che con l’opzione più calda è riuscita ad asciugarla in 5/7 minuti: il tempo minore dei tre. È una buona soluzione per esempio per chi viaggia con una famiglia numerosa o in gruppo e vuole accorciare il più possibile il tempo dedicato da ogni membro all’asciugatura dei capelli. Peso e ingombro sono più o meno gli stessi del phon di Ghd, con misure di circa 20x13x8 centimetri e peso di 0,43 chili.
Il più costoso
Il phon di Ghd, marca di fascia medio-alta nel settore dei prodotti per i capelli, ha un costo parecchio superiore (7o euro) a quello di BaByliss e una potenza inferiore: 1400 watt. Ha due temperature calde ma può essere usato anche per l’aria fredda. La persona che ha fatto i test ha detto che i tempi di asciugatura con la temperatura più alta, nel suo caso, erano di poco superiori a quelli del phon più potente di BaByliss: tra gli 8 e i 9 minuti. Tra tutti e tre sembra quello più solido e durevole, ed è il più grazioso ed elegante da vedere: la confezione contiene anche una bustina di stoffa per quando non lo si usa. È più o meno delle stesse dimensioni e peso di quello di BaByliss (20x10x10 centimetri e 0,42 chili).
Il più piccolo ed economico
Infine il phon di Philips è il più piccolo e il più economico dei tre (10 euro), e anche quello meno potente: 1200 watt. Ha due opzioni di asciugatura con aria calda più quella per l’aria fredda. È leggero e occupa pochissimo spazio quindi è adatto a chi viaggia con bagagli piccoli e compatti. Per via della potenza bassa è il meno consigliato a chi ha tanti capelli: sempre secondo la persona che ha fatto i test, il tempo di asciugatura va dagli 8 ai 10 minuti. Anche questo come gli altri non si scalda particolarmente, ma ci mette un po’ di più a raffreddarsi dopo e dall’aspetto e dal prezzo sembra quello meno resistente sul lungo periodo. Pesa 0,37 chili e misura 20x10x5 centimetri.
Diffusore da viaggio
Per chi ha i capelli ricci e vorrebbe un diffusore da attaccare al phon (il proprio o quello in dotazione) quando è in viaggio, questo diffusore è uno degli ultimi acquisti raccomandati dalla redazione del Post a giugno. Si adatta a diversi modelli di phon purché abbiano il bocchettone con un diametro compreso tra 4,2 e 4,8 centimetri. È in silicone, quindi finito l’utilizzo lo si può ripiegare in modo che occupi poco spazio in valigia. Costa 11 euro su Amazon.
***
Disclaimer: con alcuni dei siti linkati nella sezione Consumismi il Post ha un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi. Ma potete anche cercare le stesse cose su Google. Se invece volete saperne di più di questi link, qui c’è una spiegazione lunga.