La Corea del Nord ha lanciato altri due missili balistici a largo della propria costa orientale in risposta all’arrivo di un sottomarino statunitense in Corea del Sud
L’esercito della Corea del Sud ha detto che la Corea del Nord ha lanciato due missili balistici nel mare al largo della sua costa orientale lunedì, poche ore dopo che un sottomarino a propulsione nucleare statunitense era arrivato in una base navale della Corea del Sud. Il sottomarino statunitense fa parte di un più ampio dispiegamento di risorse navali statunitensi nella penisola coreana, con lo scopo di sostenere il paese alleato nel contesto delle crescenti tensioni con la Corea del Nord e delle continue minacce di quest’ultima di una possibile guerra nucleare.
Anche il ministero della Difesa giapponese dice di aver notato il lancio di quello che potrebbe essere un missile balistico dalla Corea del Nord. È il terzo lancio di missili della Corea del Nord in pochi giorni: due giorni fa erano stati lanciati dei missili da crociera, ovvero provvisti di sistemi che permettono di controllarne la rotta dopo il lancio. I missili balistici seguono invece traiettorie prefissate.
I vari lanci di missili sembrano essere una reazione della Corea del Nord all’aumento della cooperazione sulla difesa militare tra Stati Uniti e Corea del Sud: in questi mesi i due paesi hanno organizzato diverse esercitazioni militari congiunte e una decina di giorni fa gli Stati Uniti avevano schierato in Corea del Sud lo USS Kentucky, il primo sottomarino nucleare americano che arriva nella zona dagli anni Ottanta.