La squadra di football americano che non vuole farsi riprendere
Finire al centro di una docuserie stagionale può essere di grande aiuto, ma i Chicago Bears continuano a non volerne sapere
di Pietro Cabrio
Lo sport professionistico è sempre alla ricerca di nuovi modi per espandere la sua popolarità e raggiungere nuovi appassionati. Negli ultimi anni una delle novità più rilevanti in questo senso sono state le docuserie che hanno raccontato dall’interno squadre di calcio, campionati motoristici, tornei di tennis e corse ciclistiche. Queste docuserie continuano a suscitare grande interesse perché nessuno aveva mai raccontato il mondo dello sport professionistico così da vicino, e perché le opportunità per squadre e campionati che si vogliono raccontare sono ancora tante. Eppure c’è chi non vuole averci niente a che fare, come la squadra di football americano dei Chicago Bears, al cui proprietario è stato chiesto di recente se volesse partecipare a una stagione di riprese. La sua risposta è stata: «So che ci sono tante squadre che hanno storie avvincenti da raccontare, noi no».
Il miglior esempio dei benefici portati da queste docuserie, che ormai sono diventate un format ben riconoscibile e ampiamente replicato, riguarda la Formula 1. La serie Netflix Drive to Survive non solo ha fatto da traino alla crescita di appassionati in tutto il mondo (soprattutto negli Stati Uniti), ma ha anche creato un altro modo di seguire la Formula 1, diverso da quello tradizionale, con una narrazione più fluida e spettacolarizzata.
Nonostante questi prodotti siano tutti piuttosto recenti, il format fu ideato nei primi anni Duemila per il football americano. Da oltre vent’anni l’emittente televisiva HBO produce infatti Hard Knocks, una docuserie che in ogni sua stagione segue una squadra di National Football League (NFL) e la racconta anche tramite la voce piuttosto distinguibile di un narratore, l’attore americano Liev Schreiber. La squadra protagonista viene selezionata secondo tre criteri, con qualche eccezione: non deve aver disputato i playoff per due stagioni di fila, non può essere allenata da un allenatore al primo anno di contratto e non dev’essere stata protagonista di una stagione di Hard Knocks nel decennio precedente.
Nel corso del tempo Hard Knocks è diventata una tradizione per il football americano e i benefici portati dalla serie sono ritenuti talmente rilevanti che, in mancanza di candidature spontanee, la NFL stessa può decidere, o perlomeno consigliare, su quale squadra concentrarsi. Quest’anno c’era molta incertezza sulla nuova protagonista, visto che le quattro squadre che rispondevano ai criteri si trovano in momenti piuttosto complicati. Tra Chicago Bears, New Orleans Saints, New York Jets e Washington Commanders, tuttavia, soltanto i Chicago Bears si sono rifiutati categoricamente di apparire.
I Bears sono una delle poche squadre a non aver mai partecipato a Hard Knocks, nonché da tempo una delle più deludenti della NFL. L’anno scorso, con 4 vittorie e 13 sconfitte, sono stati i peggiori del campionato e mancano dai playoff da tredici anni; eppure sono la squadra della terza città più grande degli Stati Uniti e una delle più antiche. Il fatto di non prendere mai nemmeno in considerazione la possibilità di partecipare a una stagione di Hard Knocks è ritenuto da alcuni sintomo della scarsa lungimiranza della proprietà, la stessa che poi si riflette sui pessimi risultati ottenuti.
C’è anche chi sostiene che, nonostante queste serie non violino la privacy delle squadre mostrando solo contenuti concordati e mai compromettenti, le loro produzioni possano essere fonte di distrazioni o pressioni, specialmente quando le cose non vanno bene. Ma in passato è stato provato che i risultati continuano a dipendere esclusivamente dal lavoro della squadra: a riguardo si citano per esempio i Detroit Lions del 2022, che dopo una stagione disastrosa da 3 vittorie e 13 sconfitte sono tornati in positivo (9 vittorie e 8 sconfitte) proprio mentre erano protagonisti di una stagione di Hard Knocks.
Dopo il recente rifiuto dei Bears, un giornalista locale che segue la squadra di Chicago ha scritto: «Hard Knocks è un ottimo modo per creare un po’ di interesse positivo attorno alle squadre peggiori. I Lions ne hanno soltanto beneficiato, per esempio. Qualsiasi squadra che teme l’esposizione vive nel passato». Intanto per la prossima stagione di Hard Knocks, HBO e NFL hanno scelto come protagonisti i New York Jets, una squadra che negli Stati Uniti è sinonimo di mediocrità, ma che sta provando a rilanciarsi dopo l’ingaggio di Aaron Rodgers, uno dei quarterback più famosi della sua generazione.
Nel frattempo le serie che si ispirano a Hard Knocks sono sempre più diffuse. Anche Amazon ha iniziato a produrle: ha cominciato anni fa con il football americano e ora si sta rivolgendo a un pubblico più globale tramite il calcio. Di recente sono state realizzate stagioni in collaborazione con Manchester City, Tottenham, Juventus e Arsenal, e prossimamente toccherà al Barcellona.
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