Le evacuazioni per i grandi incendi a Rodi
Sull'isola greca migliaia di persone hanno dovuto lasciare case, alberghi e resort in cerca di sistemazioni di fortuna
Tra sabato e domenica oltre 19mila persone sono state evacuate d’urgenza da case, alberghi, resort e altre strutture turistiche sull’isola greca di Rodi, a causa dei grossi incendi che proseguono da giorni e che sabato si sono diffusi in ampie zone dell’isola. Il ministro greco della Crisi climatica e della Protezione civile, Christos Stylianides, ha fatto sapere che per il momento non ci sono né morti né feriti gravi, ma alcune persone sono state portate in ospedale per problemi respiratori. Una è ricoverata per una frattura rimediata mentre cercava di lasciare l’albergo in cui si trovava. Le evacuazioni sono avvenute via terra e in parte via mare, dove la Guardia costiera è stata aiutata da diverse imbarcazioni private. Il governo ha dichiarato uno stato di emergenza di sei mesi nella parte dell’isola maggiormente interessata dagli incendi, a Sud.
Le persone evacuate sono state portate in altre località dell’isola. Molte si trovano in alcune navi messe a disposizione dalle autorità greche, altre in un palazzetto dello sport, nelle palestre delle scuole o nelle sale di un centro congressi. Sono state evacuate le aree dei paesi di Kiotari, Laerma, Lardos, Asklipio, Gennadi e altri ancora: tutte mete turistiche molto frequentate in questo periodo. Molte abitazioni e diversi alberghi sono stati raggiunti e danneggiati dagli incendi, ma è ancora presto per capire quanto.
Per provare a controllare gli incendi sono intervenuti finora 5 elicotteri e 173 vigili del fuoco. Nonostante gli sforzi gli incendi si stanno ancora espandendo, e all’alba di domenica mattina le autorità hanno ordinato l’evacuazione di altre località. In alcuni casi le evacuazioni sono dovute avvenire molto di fretta per la velocità con cui si sono espansi gli incendi, causando un certo panico tra le persone, che hanno raccontato ai giornali di essere dovute fuggire di corsa, senza preavviso e senza sapere bene dove andare.
Gli incendi, che stanno interessando da giorni anche altre zone della Grecia, sono favoriti dalle temperature particolarmente alte di questo periodo e dalle raffiche di vento, che li rendono imprevedibili per la velocità con cui si muovono. Rodi è inoltre un’isola con un’ampia vegetazione, dove gli incendi trovano continuamente aree boschive e terreni agricoli da bruciare.
Beautiful Greece, its kind people & natural lands, fires that happen on Rhodes are heartbreaking. I send my condolences to anyone affected, & my empathy goes to any being impacted. May fires stop immediately. We're One Humanity. Pray for Greece. 🙏#Greece #Greecewildfires pic.twitter.com/uwznBwVOOR
— Hakan Kapucu (@1hakankapucu) July 23, 2023
Le previsioni meteo per i prossimi giorni dicono che continueranno a esserci caldo e vento: il timore delle autorità greche è che nelle prossime ore e giorni gli incendi possano ulteriormente aggravarsi pregiudicando definitivamente la stagione turistica, fondamentale per l’economia dell’isola. Alcune compagnie aeree come TUI e Jet2 hanno già sospeso i voli verso l’isola per alcuni giorni, mentre EasyJet per il momento ha sospeso i pacchetti vacanza che comprendono anche il soggiorno, mantenendo i voli.
Nel frattempo sono molto aumentati i prezzi degli alberghi nelle zone non colpite dagli incendi, dove i posti liberi sono finiti piuttosto rapidamente tra sabato e domenica per le prenotazioni dei turisti evacuati che cercavano una nuova sistemazione.