Il nuovo attacco russo contro Odessa
I missili lanciati dalla Russia hanno distrutto alcuni palazzi e danneggiato la principale cattedrale ortodossa della città ucraina
Nella notte tra sabato e domenica l’esercito russo ha condotto una serie di nuovi attacchi contro la città di Odessa, uno dei principali porti sul Mar Nero dell’Ucraina. Stando alle informazioni fornite dal governatore della regione di Odessa, Oleh Kiper, l’attacco ha ucciso una persona e ne ha ferite 19, ma non ci sono conferme da fonti indipendenti.
I missili russi hanno colpito varie infrastrutture nella città e hanno danneggiato la cattedrale della Trasfigurazione, il principale luogo di culto cristiano ortodosso di Odessa, consacrato all’inizio del diciannovesimo secolo. Molte parti della chiesa sono state distrutte e al suo interno si è sviluppato un incendio, che ha ulteriormente danneggiato alcuni arredi.
Odessa è stata uno degli obiettivi dei bombardamenti russi fino dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina nel febbraio dello scorso anno. Il centro storico della città è stato inserito quest’anno con una procedura di emergenza nella lista del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di promuovere la pace attraverso la cultura, l’istruzione e la scienza.
La Russia ha condotto vari attacchi contro Odessa negli ultimi giorni in seguito alla decisione di abbandonare un importante accordo per il trasporto del grano e altri cereali attraverso il Mar Nero, determinando di fatto un’interruzione dei viaggi delle navi mercantili con ripercussioni sul prezzo del grano.