Il forte maltempo in Veneto ha causato oltre 100 feriti e danni molto estesi
In Veneto, in particolare nelle provincie di Treviso, Padova, Belluno e Venezia, il maltempo ha causato danni estesi: fra mercoledì e giovedì ci sono stati temporali, grandinate e raffiche di vento oltre i 100 chilometri all’ora. Il presidente della regione, Luca Zaia, ha detto che 110 persone sono state ferite «con traumi determinati dalla grandine, da cadute e da rotture di vetri», e di voler estendere lo stato di emergenza, dichiarato mercoledì.
I danni riguardano case e coltivazioni danneggiate, alberi caduti, anche sulle strade, e automobili colpite dalla grandine. I vigili del fuoco in tutta la regione hanno ricevuto circa 350 chiamate, per rimuovere alberi caduti dalle strade ma anche per mettere in sicurezza tetti e lucernari danneggiati.
Il fenomeno che dall’inizio della settimana causa danni in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige è quello che in meteorologia viene definito “downburst”, che si potrebbe tradurre come “raffica discendente”, ed è generalmente associato a un temporale. Il downburst causa fra le altre cose fortissime raffiche di vento, ed è un fenomeno tipicamente subtropicale, che però potrebbe verificarsi più spesso anche in Europa in conseguenza ai cambiamenti climatici.