Più di 20 persone sono state ferite nella terza notte consecutiva di bombardamenti russi sulle città portuali ucraine di Odessa e Mykolaiv

(National Police of Ukraine via AP)
(National Police of Ukraine via AP)

La Russia ha bombardato per la terza notte consecutiva le città di Odessa e Mykolaiv, importanti porti ucraini sul Mar Nero. Nell’attacco sono stati impiegati missili e droni. A Odessa le autorità locali hanno detto che almeno due persone sono rimaste ferite e sono state portate in ospedale, dopo che l’attacco missilistico aveva causato un incendio. A Mykolaiv i feriti sono almeno 19, secondo quanto riportato dal governatore della regione.

Durante questo anno e mezzo di guerra la città di Odessa è stata bombardata più raramente rispetto ad altre città ucraine. I bombardamenti di questa settimana sono stati compiuti dopo che la Russia aveva annunciato di non voler rinnovare il cosiddetto accordo sul grano ucraino, scaduto proprio martedì, che dal luglio del 2022 aveva permesso alle navi ucraine di attraversare in sicurezza il Mar Nero ed esportare grano e altri cereali nonostante la guerra.

Il porto di Odessa era uno dei principali da cui partivano le navi cariche di cereali: nel bombardamento di ieri sono state gravemente danneggiate alcune importanti infrastrutture portuali e almeno 60.000 tonnellate di cereali, secondo quanto annunciato dal ministro dell’Agricoltura ucraino.

Giovedì mattina, inoltre, la Russia ha detto che nella notte l’Ucraina avrebbe compiuto un attacco con un drone in Crimea, una penisola annessa dalla Russia nel 2014. Le autorità russe hanno detto che nell’attacco è stata uccisa una ragazza: non ci sono state rivendicazioni da parte dell’Ucraina.