La polizia di Las Vegas ha eseguito una perquisizione in relazione alla morte del rapper Tupac Shakur, avvenuta nel 1996
Martedì la polizia di Las Vegas, negli Stati Uniti, ha fatto sapere di aver eseguito un mandato di perquisizione in relazione all’omicidio di Tupac Shakur, uno dei più grandi e influenti artisti hip hop di sempre, ucciso a 25 anni a Las Vegas nel 1996 da persone che ancora oggi non sono state identificate. La perquisizione è stata fatta lunedì nella città di Henderson, nello stato del Nevada, a pochi chilometri da Las Vegas: i motivi e il luogo preciso non sono noti.
Tupac fu aggredito il 7 settembre 1996 mentre era su un’auto, seduto sul sedile del passeggero, da persone che si accostarono su un’altra auto e che gli spararono diversi colpi di pistola. Fu colpito da quattro proiettili e morì sei giorni dopo in un ospedale di Las Vegas. Le indagini sulla sua morte arrivarono presto a uno stallo, perché i testimoni e le persone a conoscenza dei fatti si rifiutarono di parlare. In ogni caso la polizia può continuare a indagare ancora oggi, perché lo stato del Nevada non ha un termine di prescrizione per perseguire i casi di omicidio.
Nonostante la sua carriera sia durata solo 5 anni, Tupac ha venduto milioni di dischi ed è ancora oggi uno dei più amati artisti hip hop di sempre. La sua carriera fu inoltre legata alla criminalità afroamericana di Los Angeles: tra il 1994 e il 1996 fu coinvolto in violenti scontri con il rapper Notorious B.I.G. e con l’ambiente hip hop della East Coast americana, una delle rivalità più famose della storia della musica.
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