I video di istruzioni di sicurezza in aereo non sono più quelli di una volta
Una raccolta dei più elaborati degli ultimi anni, tra testimonial famosi, sceneggiature comiche e coreografie originali
Nati per sostituire le dimostrazioni dal vivo degli assistenti di volo, con il passare degli anni i video di istruzioni di sicurezza delle compagnie aeree sono diventati prodotti piuttosto elaborati. Vengono aggiornati molto più spesso che in passato e sono molto più originali per due motivi: per catturare l’attenzione di passeggeri sempre più abituati all’esperienza di volo e quindi disattenti a quelle istruzioni, e perché le compagnie aeree hanno cominciato a sfruttarli come strumenti di autopromozione.
L’ultimo esempio è quello delle Aerolíneas Argentinas, compagnia di bandiera argentina, che qualche giorno fa ha presentato un nuovo video di istruzioni che ha come protagonista l’allenatore e lo staff tecnico della nazionale di calcio campione del Mondo in Qatar, a novembre. Ma ce ne sono molti altri altrettanto originali.
I giocatori della nazionale argentina, e in particolare Lionel Messi, sono testimonial in Argentina di una lunga serie di prodotti: lo erano prima del Mondiale e lo sono a maggior ragione ora, dopo la vittoria molto attesa e molto celebrata, la prima dai tempi di Maradona (l’Argentina fu campione l’ultima volta nel 1986 e in precedenza nella discussa edizione casalinga, durante la dittatura, nel 1978). L’allenatore Lionel Scaloni, e i suoi assistenti Pablo Aimar, Roberto Ayala e Walter Samuel (tutti ex giocatori molto noti), sono i protagonisti del video, che in un contesto molto calcistico dà le classiche informazioni che precedono il decollo.
La scelta di utilizzare famosi sportivi locali è ricorrente in varie parti del mondo. Accadde qualche anno fa in Nuova Zelanda, quando alcuni giocatori della nazionale di rugby furono protagonisti di un elaborato video di istruzioni di sicurezza. Il video degli All Blacks (il soprannome della nazionale di rugby neozelandese) citava il film Men in Black, anche con canzoni scritte espressamente per l’occasione.
La compagnia Air New Zealand fu fra le prime e le più attive nella produzione di video di sicurezza originali e ambiziosi, sin dal 2014 quando ne propose uno a tema “Signore degli Anelli”. Un ampio ricorso alle celebrità molto note anche all’estero, che in un certo senso rappresentano la nazione, si trova anche nel video della Korean Air del 2021, che ha come protagonisti la celebre band di k-pop BTS.
Personaggi dello sport sono i protagonisti anche del video della compagnia italiana, ITA Airways: si va da Carlton Myers a Bebe Vio, con chiusura su Roberto Baggio.
Air China da anni punta tutto su un piccolo panda, animale che è un simbolo nazionale ed è stato usato come strumento diplomatico nello scorso decennio, quando i rapporti fra Cina e stati occidentali erano meno tesi rispetto ad oggi e il governo cinese prestava esemplari di panda agli zoo occidentali come segno di «buone relazioni fra i due paesi».
La compagnia aerea British Airways ricorre spesso ad alcuni personaggi famosi e a battute di classico “humour inglese”. Lo fece nel 2017 con lo chef Gordon Ramsay e gli attori Thandie Newton, Rowan Atkinson e Ian McKellen, e lo ha ripetuto più recentemente qualche mese fa. Nel nuovo video punta a rappresentare vari aspetti della multietnica società britannica con la tennista Emma Raducanu (origini romene e cinesi), con l’attore ruandese Ncuti Gatwa e con l’imprenditore e star televisiva di origini nigeriane Steven Bartlett, in mezzo a molti personaggi comuni, o meglio ad attori che impersonano persone comuni.
Uno degli obiettivi di questi video è di tenere alta l’attenzione dei passeggeri, visto che le informazioni di sicurezza sono più o meno le stesse da molti anni. La più recente introduzione è il divieto di cercare di recuperare lo smartphone nel caso in cui cada in mezzo ai sedili: è una misura che molte compagnie hanno introdotto per evitare che i movimenti del sedile schiaccino le batterie al litio e provochino un incendio. L’indicazione di chiedere aiuto a un assistente di volo in questa situazione, come quelle più classiche su come e quando allacciare le cinture, deve spesso trovare modi originali per essere recepita dai passeggeri. La Turkish Airlines ci prova con un’animazione, la Malaysia Airlines con un vero e proprio musical.
Altre volte il video di istruzioni di sicurezza diventa un veicolo di promozione o di celebrazione della compagnia o del paese che rappresenta. L’australiana Qantas festeggiò i propri cento anni di storia con un cortometraggio di otto minuti in cui si mescolavano rievocazione storica e indicazioni, fra le altre cose, su dove posizionare i bagagli («negli scomparti sopra di voi o sotto il sedile di fronte a voi»).
Air France nel 2021 produsse un video che era anche uno spot per raccontare le risorse turistiche del paese: la Gioconda compariva nei primi secondi, ad esempio.
La cilena Latam ha fatto la stessa cosa utilizzando i luoghi turistici più conosciuti del Sudamerica, mentre Air Canada ha usato metodi narrativi simili inserendo le classiche istruzioni in un contesto di grandi panorami, spazi aperti e bellezze naturali del paese.
Le informazioni obbligatorie che devono essere contenute all’interno di questi video di istruzioni di sicurezza sono definite dalle autorità dell’aviazione civile nazionali e internazionali. Alcune ricerche tendono a smentire che video più creativi siano anche più efficaci nel far memorizzare le informazioni, mentre sono indubbiamente efficaci come strumenti di promozione, raggiungendo a volte anche milioni di visualizzazioni su YouTube.
Uno tra i primi è stato quello di Virgin America nel 2007, anticonvenzionale per l’epoca, con accenni umoristici e disegnato come un fumetto, che ha creato un genere.