Lo stato australiano di Victoria non ospiterà i Giochi del Commonwealth del 2026 per i costi eccessivi
Lo stato australiano di Victoria ha informato la federazione che organizza i Giochi del Commonwealth, grossa manifestazione sportiva che si tiene ogni quattro anni e che include gli stati del Commonwealth, che non ospiterà l’edizione prevista per il 2026 perché non intende spendere i 7 miliardi di dollari – 6,2 miliardi di euro –previsti «per un evento sportivo di 12 giorni».
Inizialmente, quando il governo statale aveva accettato di ospitare i giochi, il costo previsto era di 2,6 miliardi di dollari; poi le stime delle spese erano aumentate fino a 6 miliardi, e più probabilmente 7.
La federazione si è lamentata di essere stata avvisata delle intenzioni dello stato di Victoria solo otto ore prima del comunicato, e ha affermato che i costi stimati erano aumentati anche perché il governo locale australiano aveva deciso di costruire un nuovo “hub sportivo regionale” in vista dei giochi e di includere nuovi sport nell’edizione del 2026. «Siamo delusi che non sia stata presa in considerazione la possibilità di discutere la situazione per trovare insieme soluzioni», ha detto la federazione in un comunicato. Nello stato di Victoria avrebbero dovuto tenersi tutte le gare dei giochi. Non si sa ancora cosa succederà ora, se si terranno i giochi, e dove.