La Russia ha preso il controllo delle filiali russe del produttore di yogurt Danone e della società di birra Carlsberg
Il presidente russo Vladimir Putin ha deciso che le filiali russe del produttore di yogurt Danone e della società di birra Carlsberg devono passare «in gestione temporanea» dello stato russo. La decisione è stata presa sulla base di una nuova regola introdotta a inizio anno in Russia, per la quale il governo può decidere di sequestrare i beni di aziende di «paesi ostili».
Danone e Carlsberg erano in trattativa per vendere le loro attività in Russia da mesi. Danone ha detto che sta raccogliendo maggiori informazioni su quello che sta succedendo e ha specificato che prenderà le misure necessarie per proteggere i diritti degli azionisti. Carlsberg ha detto di non aver ricevuto alcuna informazione ufficiale dalle autorità russe: il mese scorso aveva firmato un accordo per vendere Baltika Breweries – la propria succursale russa – ma non aveva ancora completato l’affare.
Ora le due aziende sono state poste sotto il controllo dell’agenzia russa Rosimushchestvo. La stessa cosa era successa ad aprile a due aziende che si occupano di energia, la tedesca Uniper e la finlandese Fortum.