Dov’è finito Sergei Surovikin?
Il generale russo sospettato di conoscere i piani di rivolta del gruppo Wagner non si vede in pubblico da fine giugno, e ora un parlamentare dice che «sta riposando»
Mercoledì Andrei Kartapolov, capo della commissione Difesa della Duma, la camera bassa del parlamento russo, ha detto che Sergei Surovikin, comandante dell’aeronautica militare russa sospettato di essere stato a conoscenza dei piani di rivolta del gruppo di mercenari Wagner di fine giugno, «sta riposando» e «non è disponibile». Surovikin non si vede in pubblico dal giorno della rivolta, e le parole di Kartapolov hanno alimentato domande e ipotesi su dove si trovi al momento.
Surovikin ha legami molto stretti con Yevgeny Prigozhin, il capo del gruppo Wagner, la cui rivolta è stata la più grande sfida interna al potere di Vladimir Putin in Russia da molti anni. L’ultima volta che Surovikin è stato visto in pubblico era stata proprio durante l’avanzata dei mercenari di Wagner verso Mosca, in un video in cui esortava i membri del gruppo a fermare la propria azione.
Pochi giorni dopo, però, alcuni funzionari statunitensi informati dalla propria intelligence avevano detto al New York Times di avere buone ragioni per ritenere che Surovikin fosse stato a conoscenza dei piani di rivolta di Wagner e che non avesse fatto nulla per fermarli. Nel corso di questo anno e mezzo di guerra in Ucraina le previsioni e indiscrezioni dell’intelligence statunitense si sono generalmente rivelate molto affidabili, e l’informazione è stata quindi ritenuta credibile.
Surovikin è un militare molto importante, influente e rispettato in Russia, e tra ottobre del 2022 e gennaio del 2023 aveva anche coordinato le operazioni militari dell’esercito russo in Ucraina, per poi venire sostituito da Valery Gerasimov, il capo di stato maggiore dell’esercito. La sua eventuale conoscenza delle intenzioni di Prigozhin sarebbe uno dei segnali più concreti del sostegno di cui gode Prigozhin tra i ranghi più alti dell’esercito russo, e quindi delle potenziali minacce alla tenuta del regime di Putin.
Pochi giorni dopo la diffusione di queste indiscrezioni, alcuni media russi avevano detto che Surovikin era stato arrestato, ma non ci sono conferme al riguardo. Secondo altre notizie non confermate Surovikin sarebbe stato interrogato sul suo presunto coinvolgimento nella rivolta, sul quale comunque restano molte cose da chiarire: non è chiaro per esempio se Surovikin abbia contribuito in qualche modo a pianificare la rivolta di Prigozhin, oltre ad esserne semplicemente a conoscenza. L’ipotesi che sia stato arrestato è stata avanzata giovedì anche dal Wall Street Journal, a cui è stato detto da alcune fonte anonime a conoscenza dei fatti: secondo queste fonti sarebbero stati arrestati anche diversi altri comandanti dell’esercito russo.
C’è anche chi ritiene, come la politologa russa Tatiana Stanovaya, che Surovikin abbia agito in realtà come una specie di mediatore tra il governo russo e Wagner, forse col benestare dello stesso Putin, e che eventuali comunicazioni tra lui e i mercenari prima della rivolta vadano interpretate in quest’ottica.
Nel frattempo, comunque, in pubblico Surovikin è stato progressivamente sostituito dal suo vice, Viktor Afzalov, che finora aveva avuto pochissima visibilità nonostante occupi quell’incarico da quattro anni. Secondo il ministero della Difesa britannico sarebbe una prova del fatto che Surovikin è stato «messo da parte dopo l’ammutinamento».