È iniziato lo sciopero degli attori di Hollywood
Significa che 160mila persone hanno smesso di lavorare sui set e nella promozione dei film
È iniziato l’atteso sciopero degli attori di Hollywood, il più grande da quarant’anni. Giovedì SAG-AFTRA, il sindacato che li rappresenta, ha annunciato l’interruzione immediata del lavoro di 160mila tra attrici e attori. Tra loro ci sono anche i membri del cast di Oppenheimer, il nuovo film di Christopher Nolan, che con l’inizio dello sciopero se ne sono andati dal tappeto rosso della prima del film a Londra. Durante la successiva conferenza stampa Nolan ha spiegato: «Sono andati a scrivere i loro cartelli di protesta».
Christopher Nolan says the cast of #Oppenheimer left the premiere to ‘go and write their pickets’ and join the strike pic.twitter.com/rc2SaSxcfk
— Deadline Hollywood (@DEADLINE) July 13, 2023
Questa mattina era scaduto il termine per la rinegoziazione del contratto collettivo degli attori senza che SAG-AFTRA raggiungesse un accordo per il rinnovo con i rappresentanti delle aziende di produzione cinematografica (la AMPTP). Il sindacato mira a ottenere migliori condizioni di lavoro e soprattutto compensi più alti per la categoria attraverso un diverso sistema di calcolo dei diritti d’autore che tenga conto di come è cambiata la distribuzione dei prodotti nel contesto mediatico attuale: l’attuale sistema infatti si basa sul concetto di replica, che con le piattaforme di streaming non esiste più.
I proventi dal diritto d’autore rappresentavano il grosso dei compensi per gli attori di medio e basso livello, che sono la maggior parte degli iscritti al sindacato, perché con un unico film o una serie di buon successo potevano ottenere un reddito di base per mantenersi.
Un’altra richiesta degli attori è la garanzia che i software che generano video ricostruendo volti, voce e movimenti di persone reali non saranno usati per rimpiazzarli.
Non si sa bene che conseguenze potrà avere questo grande sciopero che si aggiunge a quello degli sceneggiatori che va avanti dall’inizio di maggio. Era dal 1960 che le due categorie di lavoratori del cinema non scioperavano insieme. A causa dello sciopero degli sceneggiatori è stata bloccata la scrittura di nuovi copioni e sono anche state interrotte parzialmente le riprese di serie e film già scritti; sono proseguite quelle con sceneggiatori di altri paesi. Con lo sciopero degli attori tuttavia la maggior parte delle produzioni verrà bloccata perché anche gli attori stranieri più importanti sono iscritti al sindacato di Hollywood. Lo sciopero inoltre prevede che attori e attrici non partecipino a proiezioni dei film, interviste o apparizioni televisive.
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