Il primo ministro thailandese Prayuth Chan-ocha, in carica dal colpo di stato del 2014, ha detto che lascerà la politica
Il primo ministro della Thailandia Prayuth Chan-ocha, in carica da nove anni, ha annunciato che abbandonerà la politica. Prayuth ha 69 anni, è un ex generale e fu tra i militari che nel maggio del 2014 guidarono un colpo di stato contro il governo thailandese: l’annuncio del suo ritiro dalla politica era largamente atteso per via dell’umiliante sconfitta del suo partito alle elezioni parlamentari dello scorso maggio, vinte dai partiti di opposizione. Resterà primo ministro fino alla formazione di un nuovo governo.
Prayuth Chan-o-cha, nominato primo ministro nell’agosto del 2014, era alla guida di un governo formalmente “civile” dal 2019, dopo elezioni ampiamente contestate dalle opposizioni. Durante il suo mandato ha dovuto affrontare le massicce proteste del 2020 contro la monarchia thailandese e contro il governo, accusato tra le altre cose di reprimere gli attivisti pro democrazia. Lo scorso agosto era stato sospeso temporaneamente dal suo incarico dalla Corte Costituzionale del paese a causa delle contestazioni sulla durata del suo mandato avanzate dal principale partito di opposizione. Le elezioni dello scorso maggio sono state vinte proprio dai partiti di opposizione: il suo partito, il Palang Pracharath, è arrivato quinto, ottenendo assieme all’altro partito thailandese maggiormente legato all’esercito circa il 15 per cento dei voti.
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