Mark Rutte, primo ministro dei Paesi Bassi, non si candiderà per un nuovo mandato e lascerà la politica dopo le elezioni di novembre
Lunedì mattina il primo ministro dei Paesi Bassi, Mark Rutte, ha annunciato in parlamento che non si candiderà per un nuovo mandato e che lascerà la politica dopo le elezioni in programma a novembre. Rutte, che ha 56 anni, è leader del Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia (VVD), di orientamento conservatore, e primo ministro del paese dal 2010, da quattro mandati consecutivi.
Le elezioni erano state annunciate sabato 8 luglio, dopo che il governo era caduto a causa del mancato accordo tra i partiti della coalizione sul piano proposto per limitare le richieste di asilo. Il governo era nato un anno e mezzo fa, ma da tempo c’erano contrasti tra i quattro partiti che lo compongono: oltre a VVD ne fanno parte il centrista ed europeista D66, i conservatori liberali di Appello Cristiano Democratico (CDA) e il partito conservatore Unione Cristiana (CU). Dopo sabato Rutte è comunque rimasto primo ministro, alla guida di un governo di transizione in vista delle elezioni.