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  • Domenica 9 luglio 2023

C’è un caso intorno a un presentatore della BBC

Il “Sun” lo ha accusato di aver dato 35mila sterline a un adolescente in cambio di foto sessualmente esplicite, e adesso è stato sospeso

(AP Photo/Frank Augstein, File)
(AP Photo/Frank Augstein, File)
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Venerdì il Sun, un tabloid inglese, ha scritto che un presentatore della BBC, la televisione nazionale britannica, avrebbe dato 35mila sterline, circa 41mila euro, a una persona minorenne in cambio di alcune foto sessualmente esplicite. La famiglia ha raccontato la storia al Sun dopo aver provato a lamentarsi con la BBC a maggio, senza conseguenze. Ora nel Regno Unito la storia ha assunto una rilevanza nazionale e la ministra della Cultura Lucy Frazer ha organizzato un incontro urgente con il direttore generale, Tim Davie, per capire come procedere nelle indagini interne.

In un comunicato Davie ha detto che un presentatore di genere maschile è stato sospeso, e ha confermato che alcune accuse nei confronti del conduttore erano note già a maggio. Ma ha anche aggiunto che il 7 luglio, cioè il giorno prima che il Sun pubblicasse il suo articolo, sarebbero arrivate alla BBC «accuse di altra natura», senza dare ulteriori dettagli.

L’identità del presentatore in questione non è stata divulgata, sebbene sia nota a diversi giornali: un fatto che può apparire insolito a chi osserva dall’Italia ma che è più frequente nel Regno Unito e in altri paesi, in cui i media osservano con maggiore rigore le leggi sulla privacy e sulla pubblicazione di informazioni che riguardano indagini giudiziarie in corso. È notevole anche che a mantenere il riserbo sia un tabloid, cioè un giornale che usa toni sensazionalistici come il Sun: fonti del giornale hanno parlato alla BBC anche di preoccupazioni legate al fatto di associare una persona ad accuse così gravi che non sono ancora state accertate.

In Italia invece in casi come questo l’identità delle persone coinvolte viene pubblicata abitualmente, nonostante l’esistenza di leggi che lo vieterebbero, facendo prevalere il diritto di cronaca su quello alla protezione dei dati personali.

Sono comunque circolate molte voci su chi possa essere la persona in questione, e sabato diversi presentatori della rete anche molto popolari, come Jeremy Vine e Gary Lineker, sono intervenuti pubblicamente per smentire di essere il conduttore in questione.

Secondo quanto riportato dalla famiglia dell’adolescente, di cui non si conosce l’identità né il genere ma che oggi avrebbe 20 anni, il presentatore (di cui a sua volta il Sun non ha pubblicato il nome) l’avrebbe contattato per la prima volta quando aveva 17 anni. I due si sarebbero scambiati foto e avrebbero organizzato delle videochiamate: almeno in un caso lui si sarebbe presentato in mutande di fronte alla telecamera.

La famiglia dice che l’adolescente all’epoca avrebbe usato i soldi guadagnati per sviluppare una dipendenza dal crack, e che se si è rivolta alla stampa è perché temeva per la sua incolumità. Dopo che la famiglia ha informato la BBC delle proprie preoccupazioni il 19 maggio, però, l’uomo ha continuato ad apparire in onda.

Dominic Casciani, esperto legale di BBC News, ha scritto che se le accuse del Sun venissero confermate con ogni probabilità si aprirebbe un’inchiesta giudiziaria sul caso: secondo la legge britannica acquisire o semplicemente possedere immagini sessualmente esplicite di una persona minorenne è reato, a prescindere dal fatto che ci sia consenso o meno da parte di chi è ritratto. La pena massima è di 10 anni di carcere.

– Leggi anche: La BBC sta perdendo la sua independenza?

Tag: BBC