Il Tribunale dell’Unione Europea ha revocato l’immunità da europarlamentare all’ex presidente catalano Carles Puigdemont

(AP Photo/Gloria Calvi, File)
(AP Photo/Gloria Calvi, File)

Mercoledì il Tribunale dell’Unione Europea, uno dei due organi giurisdizionali della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, ha revocato l’immunità parlamentare all’ex presidente della Catalogna, ora deputato del Parlamento Europeo, Carles Puigdemont; la decisione riguarda anche altri due eurodeputati catalani, Antoni Comín e Clara Ponsatí.

Puigdemont era stato eletto al Parlamento Europeo assieme a Comín e Ponsati nel 2019, ottenendo l’immunità prevista dalle norme europee. Grazie a quella erano stati protetti dalle richieste di estradizione che il Tribunale supremo spagnolo aveva avanzato nei loro confronti: erano accusati infatti insieme ad altri leader indipendentisti catalani di avere elaborato un piano per la secessione della Catalogna dalla Spagna con la proclamazione dell’indipendenza da parte del parlamento catalano in seguito al referendum dell’ottobre 2017 (considerato illegale dallo stato spagnolo).

Il Tribunale dell’Unione Europea si è espresso in merito a un ricorso presentato da Puigdemont, Comín e Ponsati contro una decisione con cui il Parlamento Europeo nel marzo del 2021 aveva deciso autonomamente iniziativa di revocare l’immunità dei tre. Nel frattempo nel maggio del 2022 la Corte di giustizia (l’altro organo che compone la Corte di giustizia dell’Unione Europea insieme al Tribunale) aveva però ordinato di ripristinare provvisoriamente la loro immunità parlamentare: l’ordine della Corte ha cessato di avere efficacia con la decisione di mercoledì. L’ex presidente della Catalogna ha annunciato sul proprio profilo Twitter che presenterà ricorso.

Dopo la revoca dell’immunità il Tribunale supremo spagnolo potrebbe emettere un nuovo mandato di arresto europeo nei confronti di Puigdemont, Comín e Ponsati, che attualmente vivono in Belgio, paese che in passato aveva già negato la loro estradizione.