In Ucraina è stata arrestata una presunta spia dei servizi segreti russi accusata di avere coordinato l’attacco missilistico di martedì su Kramatorsk
Le autorità ucraine hanno fatto sapere di aver arrestato un uomo sospettato di essere un agente sotto copertura dei servizi segreti russi che avrebbe coordinato l’attacco missilistico compiuto martedì sulla città di Kramatorsk, nell’est dell’Ucraina: nell’attacco due missili hanno colpito un ristorante e alcuni negozi, uccidendo 11 persone e ferendone 60.
I servizi d’intelligence ucraini hanno detto che l’uomo arrestato abita a Kramatorsk dove lavora in una società di trasporto del gas. Sarebbe stato reclutato dai servizi segreti militari russi (GRU) lo scorso anno, dopo l’inizio dell’invasione dell’Ucraina, con il compito di raccogliere dati sulle posizioni e sui movimenti dell’esercito ucraino nelle zone di Sloviansk e Kramatorsk, e di inviarli alla Russia.
Secondo i servizi segreti ucraini, negli ultimi giorni l’uomo sarebbe stato incaricato di filmare il ristorante di Kramatorsk che poi sarebbe stato attaccato, per verificare che ci fossero persone all’interno. Martedì l’uomo avrebbe filmato il ristorante di nascosto e inviato il video ai servizi segreti russi, e solo a quel punto la Russia avrebbe compiuto l’attacco missilistico.
Al momento non sono state diffuse maggiori informazioni sull’identità dell’uomo arrestato, e non ci sono prove che fosse effettivamente una spia e che abbia avuto un ruolo nell’attacco di martedì: i servizi segreti ucraini hanno detto che le indagini sul suo conto sono ancora in corso.