Donald Trump ha denunciato la giornalista E. Jean Carroll per diffamazione per un suo commento in cui lo accusava di stupro
Martedì l’ex presidente statunitense Donald Trump ha denunciato in sede civile la giornalista E. Jean Carroll per diffamazione, per un suo commento fatto in televisione il 10 maggio 2023 in cui lo accusava di stupro. Carroll stava commentando l’esito del processo civile in cui, il giorno prima, Trump era stato condannato sempre in sede civile per abuso sessuale e non per stupro (negli Stati Uniti la differenza tra i due reati dipende dal tipo di contatto fisico, attuato in entrambi i casi in mancanza di consenso). Nella causa appena depositata in un tribunale di Manhattan, a New York, Trump ha chiesto una ritrattazione e un risarcimento, non si sa di quanto.
Lo scontro legale tra Carroll e Trump va avanti dal 2019, quando lei lo accusò di averla stuprata riferendosi a un episodio successo oltre 20 anni prima, quando Carroll aveva incontrato Trump nei grandi magazzini Bergdorf Goodman di New York. Secondo Carroll, Trump l’aveva penetrata contro la sua volontà, secondo i giudici civili invece si trattò di abuso sessuale e non di stupro. Contro Trump, Carroll aveva depositato due denunce: quella per stupro, lo scorso novembre e che ha portato alla sentenza di maggio; e una per diffamazione, depositata invece nel 2019, quando Trump aveva negato le accuse e sostenuto che Carroll si fosse inventata tutto per «cercare di vendere il suo nuovo libro». Per questa seconda denuncia il processo inizierà il prossimo gennaio.