Inizia il processo londinese a Kevin Spacey
Durerà 4 settimane: il famoso attore americano è accusato di aver commesso 12 aggressioni sessuali nei confronti di quattro uomini
Mercoledì a Londra inizia il processo contro l’attore statunitense Kevin Spacey, accusato di aver aggredito sessualmente quattro uomini tra il 2001 e il 2013. Spacey ha 63 anni ed è uno degli attori americani più noti della sua generazione, tra le altre cose per i film I soliti sospetti e American Beauty (per i quali vinse l’Oscar) e come protagonista della più recente serie tv di successo House of Cards.
Le prime accuse di molestie nei suoi confronti erano emerse nell’autunno del 2017, ed erano state tra le più visibili e discusse delle prime settimane del movimento #MeToo, cominciato con le rivelazioni delle violenze commesse dal produttore cinematografico Harvey Weinstein. A quelle accuse contro Spacey ne erano seguite altre, ed erano state avviate indagini sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito, dove l’attore ha vissuto per più di dieci anni lavorando come direttore artistico dell’Old Vic Theatre tra il 2004 e il 2015.
Il processo che inizia a Londra mercoledì durerà quattro settimane e verranno dibattute 12 accuse di aggressione sessuale. A maggio del 2022 Spacey era stato incriminato dalla procura della Corona britannica in Inghilterra e Galles per cinque presunte violenze nei confronti di tre uomini tra il 2005 e il 2013, e poi a novembre dello stesso anno erano state aggiunte altre sette incriminazioni relative alle accuse di ripetute violenze sessuali nei confronti di un altro uomo, secondo cui erano avvenute tra il 2001 e il 2004. Spacey si è sempre dichiarato innocente.
La prima persona ad accusare Spacey di aggressione sessuale era stato l’attore americano Anthony Rapp nel 2017 per fatti avvenuti negli Stati Uniti negli anni Ottanta. Per questa accusa Spacey era stato poi prosciolto. Da quando è stato accusato di molestie e abusi sessuali, Spacey ha smesso di lavorare come attore: nel 2017 era stato sostituito nel film di Ridley Scott Tutti i soldi del mondo, le cui riprese erano già state completate. Era stato poi escluso anche dal cast di House of Cards, la serie di Netflix di cui era stato protagonista per cinque stagioni, dopo che otto persone che avevano lavorato o lavoravano alla serie avevano detto che il set era un posto «tossico» per i giovani maschi a causa del comportamento di Spacey, che li molestava sessualmente, faceva battute pesanti e cercava di toccarli in modo inappropriato.
Lo scorso gennaio Spacey era stato premiato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino con la “Stella della Mole”, un riconoscimento alla carriera che viene assegnato dal 2020 e che aveva sollevato un po’ di contestazioni proprio per via dei procedimenti giudiziari in corso.