Paolo Banchero non giocherà per l’Italia di basket
Il miglior esordiente dell’ultima stagione NBA ha scelto la nazionale statunitense nonostante avesse sempre detto il contrario: qualcuno non l'ha presa bene
A circa due mesi dai Mondiali di basket il giocatore italoamericano degli Orlando Magic Paolo Banchero ha scelto di accettare la convocazione degli Stati Uniti, diversamente da quanto aveva detto in precedenza. Banchero infatti è nato e cresciuto negli Stati Uniti da madre statunitense e padre di origini italiane, è in possesso della cittadinanza italiana dal 2020 e anche prima di ottenerla aveva sempre sostenuto di voler giocare per la Nazionale italiana, da cui si sentiva particolarmente rappresentato.
Nel frattempo però è stato il primo giocatore proveniente dal college ad essere scelto al draft NBA del 2022 e alla sua prima stagione nel miglior campionato di basket al mondo è stato eletto come miglior esordiente. Nell’ultimo anno e mezzo ha confermato le aspettative sul suo conto e il suo talento è stato ulteriormente riconosciuto, fino alla chiamata della Nazionale statunitense, che lo aveva già convocato a livello giovanile.
L’Italia aveva provato ad anticipare i tempi già prima che Banchero arrivasse in NBA convocandolo per il Torneo Preolimpico in vista delle Olimpiadi del 2021, ma il giocatore aveva dovuto rifiutare per i suoi impegni nei campionati scolastici statunitensi. Una volta arrivato in NBA, Banchero aveva ribadito le sue intenzioni di giocare per l’Italia, ma una convocazione non era stata possibile per una serie di complicazioni legate al suo nuovo impegno con gli Orlando Magic e alle regole della NBA, che concede i suoi giocatori alle nazionali per non più di 28 giorni tra una stagione e l’altra.
La Federazione del basket italiana era al corrente di queste difficoltà ma puntava ugualmente su Banchero per il futuro, considerando l’importanza del giocatore: a 20 anni è alto 2 metri e 8 centimetri, è un “lungo” bravo in tutto e dopo averlo fatto vedere ampiamente nei campionati scolastici, lo sta facendo anche tra i professionisti. E oltre a lui, negli ultimi anni la Federazione si è interessata ad altri giocatori italoamericani: Nico Mannion, scelto dai Golden State Warriors al draft del 2020, è già stato coinvolto nel giro della Nazionale e lo stesso si spera di fare con Donte DiVincenzo, campione NBA nel 2021 con i Milwaukee Bucks.
Per questi motivi la Federazione aveva deciso di aspettare e seguire eventuali sviluppi che alla fine ci sono stati, ma in un’altra direzione rispetto a quella prevista, e a quanto pare in modo inaspettato. Gianni Petrucci, presidente della Federazione, è sembrato piuttosto seccato e deluso dalla scelta di Banchero. Alla Gazzetta dello Sport ha detto: «È una scelta legittima, ma bastava una telefonata per comunicarcela, invece l’abbiamo saputo dalle agenzie». Banchero è stato in Italia nelle ultime settimane, anche a Milano per la settimana della moda, ma secondo Petrucci avrebbe «evitato ogni contatto» con Gianmarco Pozzecco, l’allenatore della Nazionale.
Petrucci ha concluso l’intervista dicendo: «Era stato sviluppato un piano per investire nella sua immagine in Italia, ma quando ha capito il suo valore all’interno della NBA è terminato l’aspetto romantico della vicenda».
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