Sono stati arrestati l’assessore all’Ambiente della Calabria e un ex deputato della Lega
Marcello Minenna e Gianluca Pini sono coinvolti in un'inchiesta della procura di Forlì su una presunta fornitura illecita di mascherine
(aggiornamento: gli arresti domiciliari nei confronti di Marcello Minenna sono stati revocati dal Tribunale della Libertà di Bologna il 7 luglio 2023)
Giovedì sono state decise misure cautelari per 34 persone nell’ambito di un’inchiesta della procura di Forlì su una presunta fornitura illecita di mascherine all’Asl (Azienda sanitaria locale) Romagna: tra queste ci sono soprattutto Marcello Minenna, ex direttore dell’Agenzia delle Dogane e attuale assessore all’Ambiente della Calabria, e l’imprenditore Gianluca Pini, deputato con la Lega dal 2006 al 2018. Entrambi sono agli arresti domiciliari. Tra le altre persone per cui sono state decise misure cautelari ci sono funzionari della prefettura di Ravenna e dell’Asl Romagna.
Diversi giornali hanno fornito alcuni dettagli maggiori sulla vicenda a partire dai documenti redatti dalla procura di Forlì per motivare le misure cautelari. Secondo quanto emerso dalle indagini, Minenna e Pini avrebbero creato una rete di rapporti che avrebbe permesso a Pini di ottenere senza gara un appalto da 3,5 milioni di euro per la fornitura di mascherine all’Asl Romagna, che comprende i territori di 73 comuni tra cui Forlì, Cesena, Ravenna e Rimini. Per instaurare alcuni di questi rapporti sarebbero stati inoltre commessi reati di corruzione nei confronti di membri delle forze dell’ordine, di un funzionario prefettizio e di membri dell’Agenzia delle Dogane.
Pini, pur non facendo più parte della Lega, grazie alle sue conoscenze nel partito avrebbe promesso a Minenna di aiutarlo a ottenere la riconferma nel ruolo di direttore generale dell’Agenzia delle Dogane, con l’insediamento del nuovo governo: in realtà all’inizio del 2023 era stato nominato al suo posto Roberto Alesse. In cambio Minenna avrebbe fornito la sua collaborazione da direttore dell’Agenzia delle Dogane per gli interessi privati di Pini.
Minenna ha 51 anni, è un economista originario di Bari e prima di fare il direttore dell’Agenzia delle Dogane (dal 2020 al 2023) era stato anche assessore al Bilancio del Comune di Roma tra il 2015 e il 2016. Ha scritto editoriali di economia per giornali nazionali come Corriere della Sera e Repubblica, ma anche internazionali come il Wall Street Journal. In seguito al suo arresto è stato automaticamente sospeso (è previsto per legge) dall’assessorato in Calabria. Il presidente della regione Roberto Occhiuto, di Forza Italia, ha detto di voler «confermare» la sua «fiducia a Minenna».
Pini invece ha 50 anni e ha fatto parte della Lega Nord Romagna dal 1999, affermandosi come rappresentante della corrente più federalista della Lega Nord. Al termine del suo ultimo mandato da deputato nel 2018, dopo 12 anni da parlamentare, annunciò di non volersi ricandidare per ragioni personali. In seguito ha iniziato l’attività da imprenditore in diversi ambiti, tra cui la ristorazione.