L’influencer Andrew Tate è stato incriminato per stupro, tratta di esseri umani e associazione a delinquere
Andrew Tate, l’influencer che era stato arrestato in Romania alla fine dell’anno scorso, è stato incriminato da un tribunale rumeno per stupro, tratta di esseri umani e per associazione a delinquere. Oltre a Tate sono stati incriminati suo fratello Tristan e altri due collaboratori. Secondo l’accusa, i due fratelli Tate e gli altri accusati avrebbero reclutato varie donne seducendole e convincendole falsamente di volere una relazione per poi costringerle a produrre contenuti pornografici. L’atto di accusa, ha scritto la BBC, contiene le testimonianze di sette donne, una delle quali sarebbe stata stuprata da Andrew Tate. Il fratello Tristan avrebbe invece istigato altre persone a commettere violenze sempre sulle stesse donne.
I fratelli Tate e i loro due collaboratori erano stati arrestati in Romania lo scorso 29 dicembre e la loro detenzione era stata prolungata più volte per permettere agli inquirenti di portare avanti le indagini iniziate l’anno scorso. A marzo, dopo tre mesi di carcere, un giudice aveva concesso loro gli arresti domiciliari. Il processo a Tate e agli altri imputati non comincerà immediatamente, ma dovrà prima essere autorizzato da un giudice che valuterà la solidità del caso ed eventualmente avvierà il processo: il giudice ha 60 giorni di tempo per prendere la sua decisione.
Ex campione del mondo di kickboxing, Tate negli ultimi anni era diventato molto famoso online per i video in cui insegna ai giovani come avere successo, estremamente criticati per i frequenti argomenti misogini e contestati in più occasioni per incitamento alla violenza.