La Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti, ha deciso di mantenere invariati i tassi d’interesse

(Drew Angerer/Getty Images)
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Mercoledì la Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti, ha annunciato di avere deciso di mantenere invariati i tassi di interesse sui propri prestiti, che quindi rimarranno in un intervallo compreso tra il 5% e il 5,25%. È la prima volta da circa un anno, dopo dieci aumenti consecutivi, che la Federal Reserve decide di non aumentare i propri tassi di interesse. La banca non ha fornito molti dettagli sulla propria decisione, ma ha aggiunto che i tassi di interesse potrebbero essere aumentati di nuovo il mese prossimo, quando si riunirà di nuovo l’apposito comitato che prende queste decisioni.

I tassi di interesse sono quelli a cui le banche centrali prestano denaro alle altre banche, in pratica il costo del denaro. Storicamente, l’innalzamento dei tassi è lo strumento migliore a disposizione delle banche centrali per mettere l’inflazione sotto controllo, perché aumentando il costo del denaro si riducono i fenomeni che portano a un aumento dei prezzi.

Nell’ultimo anno la Federal Reserve ha aumentato più volte i tassi di interesse nel tentativo di “raffreddare” l’economia e contenere un’inflazione piuttosto elevata negli Stati Uniti e in Europa. Proprio nei giorni scorsi si è saputo che il tasso di inflazione negli Stati Uniti al momento è intorno al 4 per cento, il dato più basso degli ultimi due anni.