La Cina costruirà una base per attività di spionaggio a Cuba, scrive il Wall Street Journal
La Cina costruirà una base per attività di spionaggio nei confronti degli Stati Uniti sull’isola di Cuba. Lo scrive il Wall Street Journal, citando fonti dell’intelligence statunitense. Cina e Cuba avrebbero raggiunto un accordo di principio che dovrà essere perfezionato in futuro. Al momento, scrive il Wall Street Journal, l’accordo prevede che la Cina fornirà «diversi miliardi di dollari» a Cuba per la costruzione di una base militare che permetta di «intercettare comunicazioni elettroniche negli stati meridionali degli Stati Uniti, dove si trovano molte basi militari, e osservare il traffico navale statunitense».
Non è chiaro esattamente quando verrà costruita questa base. Né il governo statunitense, né quello cinese, né quello cubano hanno confermato ufficialmente la notizia.
Al momento l’unica base militare di un paese straniero a Cuba è quella di Guantanamo, gestita proprio dagli Stati Uniti sulla base di un contratto stipulato col governo cubano nel 1903, senza una data di scadenza. L’unica base cinese fuori dal territorio della Cina si trova invece in Gibuti, in Africa. Ormai da anni Cuba sta cercando nuovi alleati internazionali fra gli avversari degli Stati Uniti, che da decenni mantengono un embargo sull’isola in opposizione al regime comunista che governa dal 1959.