«Il nostro campionato fuori dall’Italia si chiamerà Serie A Made in Italy»
Lo ha annunciato l'amministratore delegato Luigi De Siervo in un'intervista a un quotidiano sportivo spagnolo
L’amministratore delegato della Serie A, Luigi De Siervo, ha dato un’intervista al quotidiano sportivo spagnolo AS in cui ha parlato soprattutto del momento apparentemente positivo che sta attraversando il campionato di calcio italiano, dopo che tre sue squadre sono arrivate in finale – con merito e con fortuna – delle tre coppe europee. Secondo De Siervo, la Serie A avrebbe iniziato da alcuni anni un percorso virtuoso per recuperare il ruolo rilevante che aveva fino a 15-20 anni fa, e ora dovrà fare una serie di investimenti per proseguire su questa strada.
Diversi degli investimenti citati da De Siervo puntano a rendere la Serie A più attraente sul mercato straniero e a guadagnare più soldi dalla vendita dei diritti televisivi all’estero. Tra le iniziative che fanno parte di questo impegno, ha annunciato De Siervo, il campionato cambierà anche il nome con cui si presenta fuori dall’Italia, che finora è stato semplicemente “Serie A”: «Abbiamo concluso un accordo da 10 milioni di euro a stagione con il governo: il nostro campionato fuori dall’Italia si chiamerà Serie A Made in Italy».
Per il momento non ci sono maggiori dettagli su questa scelta, ma le dichiarazioni di De Siervo sembrano alludere a una sponsorizzazione del nome della Serie A da parte del governo italiano, che quindi pagherebbe per mostrare il marchio associato ai prodotti che hanno origine in Italia.
Proprio in questo periodo il campionato di Serie A sta inoltre preparando la vendita dei diritti televisivi delle partite dalla stagione 2024/2025 in poi. De Siervo ha detto che il campionato intende sfruttare questo buon momento per ottenere maggiori ricavi da questa vendita: «Puntiamo a una cifra compresa tra 1,15 e 1,38 miliardi di euro a stagione per l’Italia. Anna Guarnerio, direttrice dei diritti internazionali, sta lavorando per passare da 250 a 400 milioni».
De Siervo ha anche commentato il nuovo formato della Supercoppa italiana che dal prossimo anno prevederà un mini torneo a cui parteciperanno non più due, ma quattro squadre, le prime due del campionato e le finaliste di Coppa Italia: «Abbiamo ottenuto un importante accordo con l’Arabia Saudita. Durerà quattro stagioni e con questo format potremo esportare quattro grandi club italiani».
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