Chris Licht, da poco più di un anno presidente e amministratore delegato della rete televisiva americana CNN, ha lasciato l’azienda
Chris Licht, presidente e amministratore delegato del network televisivo americano di news CNN, ha lasciato l’azienda mercoledì dopo una serie di controversie legate alle sue scelte editoriali e alla gestione degli affari. Non è ancora chiaro se si sia dimesso o se sia stato licenziato. Licht è un produttore televisivo di successo: tra le altre cose è stato produttore dello show comico serale The Late Show With Stephen Colbert e aveva lanciato programmi di informazione celebri come Morning Joe, sulla rete MSNBC.
Nel febbraio del 2022 era stato nominato presidente e amministratore delegato di CNN, canale via cavo dedicato principalmente alle notizie, con l’obiettivo di rinnovare e risollevare l’azienda. I suoi 13 mesi a capo di CNN, tuttavia, sono stati caratterizzati da numerose crisi. Tra le ultime, ad aprile Licht era stato costretto a licenziare Don Lemon, uno dei presentatori più famosi dell’azienda, perché aveva fatto in diretta un commento maschilista e per alcuni contrasti interni dovuti a comportamenti considerati troppo personalistici. A maggio CNN è stata al centro di grosse critiche per aver mandato in onda un’intervista dal vivo a Donald Trump senza un contesto e un contraddittorio adeguati. A peggiorare queste crisi ha contribuito un lungo articolo che il settimanale Atlantic ha dedicato pochi giorni fa a Licht, in cui si parla delle difficoltà incontrate dall’amministratore delegato e delle grosse tensioni che ci sono all’interno dell’azienda.
Più in generale, Licht non è riuscito a frenare il grosso calo di ascolti e di profitti che riguarda CNN ormai da qualche anno. In alcune fasce orarie molto importanti gli ascolti sono tra i peggiori degli ultimi decenni, e l’anno scorso per la prima volta in vari anni la rete aveva fatto meno di un miliardo di dollari di profitti.