Il finto messaggio di Putin diffuso sulle radio e tv russe
Parla di un'evacuazione nelle regioni di confine con l'Ucraina, ma è stato smentito dal portavoce del presidente russo
Lunedì su diverse radio e tv russe è stato trasmesso un finto messaggio del presidente russo Vladimir Putin che annunciava l’evacuazione dei civili da tre regioni russe che confinano con l’Ucraina, compresa quella di Belgorod, dove ormai da qualche settimana avvengono quasi quotidianamente attacchi e bombardamenti. L’autenticità del messaggio è stata smentita dal portavoce ufficiale di Putin, Dmitri Peskov, e al momento non è chiaro chi sia stato a farla trasmettere dalle radio e tv russe: da settimane l’Ucraina ha deciso di non commentare quello che avviene entro i confini russi.
Più in generale è difficile capire cosa stia succedendo nelle regioni russe che confinano con l’Ucraina, soprattutto a Belgorod. In Russia sono rimasti a lavorare pochissimi giornalisti occidentali, le informazioni sui presunti attacchi provengono solo dalle autorità russe, note per mentire sistematicamente al pubblico e ai giornalisti. Non è chiaro per esempio se il messaggio faccia parte di una campagna di disinformazione per sostenere l’annunciata controffensiva ucraina di cui si parla ormai da mesi.
Il messaggio è stato diffuso sia attraverso un video sia attraverso un audio: nel video si vede Putin parlare con dietro la bandiera russa, in un contesto che sembra quello di un discorso al paese. Se si guarda con attenzione però l’audio non è perfettamente sincronizzato con il movimento delle labbra di Putin: e la sua voce suona diversa rispetto a quella a cui siamo abituati. Non è ancora chiaro se per realizzare questo messaggio sia stata utilizzata la tecnologia dei cosiddetti deepfake, con cui un video originale viene manipolato per fuorviare le persone che lo guardano.
In #Russia, several radio stations and even local TV networks appear to have been hacked to broadcast a deep fake address allegedly by president Putin.
This fake address announced mass mobilisation and introduced martial law in border regions.
— Alex Kokcharov (@AlexKokcharov) June 5, 2023
Il messaggio audio è stato invece diffuso dalle radio, e per via dell’assenza di un video palesemente manipolato è risultato più credibile. Agence France-Presse scrive che la voce del messaggio è «molto simile a quella di Putin».
📻In Russia, #Putin's panicked address was broadcast on the radio due to the “invasion of the Armed Forces of #Ukraine” in Rostov, Belgorod and Voronezh regions of the RF.
In the address, Putin calls on residents of the border regions to evacuate inland and announces general… pic.twitter.com/CRf1juFh0O
— KyivPost (@KyivPost) June 5, 2023
Il sito di news russo Meduza, uno dei pochi indipendenti ancora attivi nel paese, ha scritto che il messaggio è stato trasmesso in tre regioni russe che confinano con l’Ucraina: quelle di Rostov, Belgorod, e Voronez. Nel messaggio, oltre all’evacuazione dei civili da queste regioni, si dice anche che l’esercito ucraino ha superato i confini e che per contrastare questa avanzata la Russia avrebbe arruolato altri uomini.
Parlando con l’agenzia stampa russa RIA Novosti, Peskov ha detto che «tutti questi messaggi sono falsi» e che sono frutti di un «attacco hacker» alle radio e tv russe. Anche le autorità della regione di Voronez hanno parlato di un «attacco alle frequenze radiofoniche». Secondo Agence France-Presse la radio pubblica russa ha spiegato che l’attacco è durato circa 40 minuti e che si è trattato di una «provocazione».