C’è stato un bombardamento su un mercato di Khartum, in Sudan: 18 persone sono morte e almeno 100 sono state ferite
È stato bombardato un mercato a sud di Khartum, la capitale del Sudan: 18 persone sono morte e almeno cento sono state ferite. L’attacco è avvenuto mercoledì ed è quello in cui dall’inizio dei combattimenti tra l’esercito e il gruppo paramilitare Rapid Support Forces sono morti più civili. Secondo i bilanci ufficiali, i civili che sono morti finora nella guerra civile iniziata lo scorso aprile per il controllo del paese sono 883, anche se è probabile, scrive BBC, che il numero reale sia molto più alto.
L’esercito regolare è comandato dal presidente del paese, il generale Abdel Fattah al Burhan, mentre i paramilitari sono guidati dal generale Mohamed Hamdan Dagalo, noto anche come Hemedti, che è anche il vicepresidente. La sera del 22 maggio Stati Uniti e Arabia Saudita, dopo diversi colloqui nella città saudita di Gedda, avevano negoziato una tregua per permettere l’arrivo di aiuti alla popolazione civile: dopo qualche ora era stata violata, così come le tregue decise in precedenza. Nel frattempo, la crisi umanitaria in corso nel paese sta peggiorando.