Una canzone di Henry Mancini

Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera, pubblicata qui sul Post l’indomani, ci si iscrive qui.
Il New York Times ha celebrato come merita la colonna sonora di Succession, la serie.
Nel film di Barbie c’è una bella vecchia canzone delle Indigo girls.
Céline Dion sta piuttosto male e ha annullato il resto del tour.
Bruce Springsteen è solo caduto mentre risaliva sul palco di Amsterdam, invece, ma gli era già successo.
Intanto Little Steven ha scritto su twitter che dell’alluvione romagnola loro non sapevano niente, al concerto di Ferrara.
Sabato sono stato a un matrimonio toscano (il secondo in due giorni, dopo quello di Costa) e c’era un’allegra band con un vario repertorio italiano alternato a proprie cose originali, queste ultime non male ma forse non la scelta migliore per animare una festa di matrimonio. Ma insomma, la cosa che volevo dire è che persino con un testo non adeguatissimo per una festa di matrimonio (ma la maggioranza degli ospiti non era italiana, non se ne saranno accorti) Charlie fa surf dopo ti resta di nuovo attaccata per giorni.
Voi abbonati del Post potete già comprare il nuovo numero di Cose spiegate bene , quello sul teatro, dove si racconta anche la storia dell’inizio del Concerto di Colonia (di cui presto parliamo pure qui).