Che cosa sono le scuole d’eccellenza
Tra queste c'è la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, che ha aperto le iscrizioni al concorso d'ammissione
In questo periodo dell’anno molte studentesse e molti studenti delle scuole superiori stanno valutando quale università scegliere, basandosi sulle proprie passioni e inclinazioni oppure su valutazioni più indirizzate al futuro lavorativo. In Italia, oltre alle numerose università pubbliche e private, ci sono anche le cosiddette “scuole di eccellenza”. Si tratta di scuole superiori universitarie a cui si accede solo aver superato una selezione e dove, oltre alle lezioni dei corsi di studio tradizionali, le studentesse e gli studenti frequentano percorsi di studio di alta formazione e ricerca, passando per una rigorosa verifica del profitto individuale e della durata degli studi. Ci sono tre tipi di scuole superiori universitarie: quelle autonome (cioè atenei con una propria indipendenza), quelle non autonome (cioè collegate a una università) e quelle dedicate solo ai dottorati o ai post-dottorati.
Le scuole superiori universitarie autonome sono, di fatto, delle università, e fondano il loro modello sulle scuole superiori francesi, nate in epoca napoleonica. In Italia esistono da quasi novant’anni: sono infatti previste dal regio decreto numero 1592 del 31 agosto 1933. A queste scuole si accede superando diverse selezioni: il numero degli studenti che possono frequentarle ogni anno è ristretto e stabilito prima delle prove.
Fra queste scuole di eccellenza autonome c’è la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, nata come istituzione autonoma nel 1987, proseguendo la tradizione dei collegi di merito pisani. La Scuola Superiore Sant’Anna è un’istituzione pubblica e gratuita che mette a disposizione delle studentesse e degli studenti corsi universitari di primo e di secondo livello, corsi di dottorato e di alta formazione in economia, giurisprudenza, scienze politiche, ingegneria, medicina e scienze agrarie e biotecnologie vegetali.
Come ogni anno in questo periodo la Scuola Superiore Sant’Anna ha aperto le iscrizioni al concorso per l’ammissione ai suoi Corsi Ordinari, che sono da sempre al centro della sua offerta formativa. I corsi Ordinari funzionano così: gli allievi e le allieve vivono nel campus della Scuola e sono iscritti ai corsi di laurea triennale o di laurea magistrale dell’Università di Pisa o altri atenei convenzionati e seguono un percorso di formazione parallelo e complementare, dentro e fuori la Scuola, basato appunto sui criteri di merito e di profitto individuale. Questo percorso prevede seminari interni, corsi di lingue straniere, attività di ricerca, esperienze di studio all’estero e tirocini, grazie a più di 110 convenzioni, sia in Italia sia all’estero, presso aziende, istituzioni o centri di ricerca.
Al concorso per entrare alla Scuola Sant’Anna possono iscriversi tutti coloro che conseguono la maturità nell’anno scolastico in corso, senza limitazioni sul voto finale. Il concorso si svolge in tre fasi. Nella prima fase c’è una preselezione effettuata attraverso il test TOLC, anche nella modalità online, a cura del Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso (CISIA). In base ai risultati conseguiti nel TOLC, le candidate e i candidati sono ammessi alla fase successiva della selezione che prevede due prove scritte e una prova orale. Le vincitrici e i vincitori del concorso diventano allieve e allievi della Scuola Superiore Sant’Anna (contestualmente alla loro iscrizione all’Università di Pisa o a un’altra università convenzionata).
Una volta diventate allieve e allievi della Sant’Anna, le studentesse e gli studenti usufruiscono di vitto e alloggio gratuiti nelle strutture all’interno del campus e hanno la possibilità di usufruire di numerosi servizi come la mensa, la lavanderia, la biblioteca e le numerose aule studio. Inoltre la Scuola Superiore Sant’Anna mette a disposizione delle allieve e degli allievi diverse strutture per il tempo libero: ci sono due palestre, una sala musica con strumenti musicali e numerose stanze ricreative. Per quanto riguarda la didattica, il numero contenuto di studentesse e studenti assicura un rapporto più diretto e uno scambio continuo fra gli allievi e i docenti. Inoltre ciascuna allieva e ciascun allievo sono affiancati da un docente tutor che li accompagna nella scelta delle attività formative e delle esperienze extracurriculari e verifica in modo periodico l’andamento degli studi e del profitto.
L’obiettivo della Scuola Superiore Sant’Anna è offrire «una formazione completa e interdisciplinare per un ingresso precoce nel mondo del lavoro». Dopo aver conseguito la laurea magistrale, avendo superato gli obblighi didattici, le allievi e gli allievi dei Corsi Ordinari conseguono il Diploma di Licenza che è equiparato a un Master Universitario di secondo livello. Secondo i dati raccolti dalla Sant’Anna, il 98 per cento delle allieve e degli allievi dei Corsi ordinari consegue la laurea magistrale con la votazione di 110/110 e lode e all’età media di 23,4 anni. Inoltre il 60 per cento delle laureate e dei laureati prosegue negli studi con il dottorato o in scuole di specializzazione, mentre il 40 per cento trova lavoro in aziende multinazionali, enti pubblici italiani e della comunità europea, organizzazioni non governative o imprese high-tech.