Il comune spagnolo dove le elezioni si sono concluse in 29 secondi
Per le persone di Villarroya votare il più in fretta possibile è una specie di sfida: hanno battuto il loro record precedente di tre secondi
Nel piccolo paese spagnolo di Villarroya, più o meno a metà strada tra Bilbao e Saragozza, nella comunità autonoma di La Rioja, le elezioni amministrative di domenica per scegliere il nuovo sindaco sono durate pochissimo: gli aventi diritto al voto erano sette, tre di loro erano presidente e scrutatori, e tutti hanno votato nel giro di 29,52 secondi.
El municipio riojano de Villarroya vota en 29 segundos y supera su récord de 2019
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— La Vanguardia (@LaVanguardia) May 28, 2023
Le rapidissime elezioni nel piccolo comune sono state molto citate dai giornali spagnoli, che hanno notato come Villarroya abbia battuto il proprio record precedente, quello delle elezioni parlamentari del 2019, quando i votanti erano otto e ci avevano messo in totale 32,25 secondi.
Per gli abitanti di Villarroya concludere le elezioni il prima possibile è una specie di sfida: gli elettori si organizzano da una decina d’anni per essere i più veloci a votare e poi potersi godere il resto della giornata. Anche domenica mattina erano già pronti con la tessera elettorale e la carta d’identità in mano all’apertura dei seggi, alle 9 del mattino.
Villarroya ha lo stesso sindaco da quasi cinquant’anni: Salva Pérez, del Partito Popolare, il principale partito spagnolo di centrodestra. Parlando con i giornalisti, Pérez ha detto di non sapere se avrebbe ottenuto tutti e sette i voti, ma di esserne «abbastanza sicuro». Non si sa ancora se abbia vinto: lo spoglio delle schede comunque non è potuto cominciare prima delle 20, l’ora in cui sono stati chiusi i seggi in tutto il paese.