La Russia ha bombardato Kiev con uno degli attacchi più violenti dall’inizio dell’invasione
Nella notte tra sabato e domenica la Russia ha bombardato Kiev, capitale dell’Ucraina, e altri obiettivi nel paese: un uomo di 41 anni è morto e una donna è stata ferita. In base a informazioni preliminari condivise dall’esercito ucraino, sembra che l’attacco sia stato fatto con più di 50 dei cosiddetti “droni kamikaze” (di cui almeno 40 sparati su Kiev) e che la maggior parte sia stata individuata e distrutta dai sistemi di difesa aerea ucraini. Serhiy Popko, capo dell’amministrazione militare di Kiev, ha detto che si è trattato del più massiccio bombardamento con droni dall’invasione dell’Ucraina.
A Kiev i resti dei droni intercettati hanno causato almeno due incendi in due grattacieli e alcuni magazzini nel quartiere meridionale di Holosiyivsky sono andati a fuoco. Ci sono state esplosioni anche a Zhytomyr, città a ovest di Kiev. Nelle ultime settimane la Russia ha intensificato i suoi attacchi contro Kiev. L’ultima domenica di maggio si celebra l’anniversario della fondazione della città, una ricorrenza molto sentita e festeggiata in tempi di pace.