Un gol su cui sta indagando la procura della Federcalcio
È quello che ha deciso Perugia-Benevento all’ultima giornata di Serie B, per cui si ipotizza un illecito sportivo
L’ultima giornata del campionato di calcio di Serie B si è giocata il 19 maggio con dieci partite, tutte in contemporanea. Si dovevano decidere le ultime qualificazioni ai playoff, l’ultima retrocessione diretta in Serie C e le due squadre qualificate al playout. Tra chi poteva ancora evitare la retrocessione diretta c’era il Perugia, che per qualificarsi al playout avrebbe dovuto battere il Benevento e sperare in una sconfitta del Brescia a Palermo.
Il Perugia però aveva iniziato male la sua partita, andando in svantaggio dopo mezzora. Nel secondo tempo era riuscito a rimontare segnando due gol nel giro di pochi minuti, ma nei minuti finali il Benevento aveva pareggiato pur giocando in dieci per la precedente espulsione di un suo difensore.
A Palermo il risultato era sul 2-2, quindi sfavorevole per il Perugia, ma nei minuti finali un solo gol del Palermo, che peraltro poteva ancora sperare di qualificarsi ai playoff, avrebbe potuto cambiare le cose. Il Perugia doveva tuttavia vincere la sua partita, e lo ha fatto segnando il gol del definitivo 3-2 al quarto minuto di recupero dei sette decisi dall’arbitro. Lo ha segnato però in un modo che ha attirato diversi sospetti.
Su rimessa corta del portiere, il difensore Maxime Leverbe ha toccato la palla molto debolmente verso un suo compagno di squadra che si trovava in posizione più arretrata, verso la sua porta. In quel modo la palla è stata facilmente intercettata dal centrocampista del Perugia Christian Kouan, che stava già arrivando di corsa: dal video sembra che lo stesso Leverbe abbia visto arrivare Kouan, prima di fare il passaggio all’indietro. Di fatto con quel passaggio fuori misura il difensore del Benevento ha messo la palla a disposizione di Kouan, che a porta vuota ha segnato facilmente il gol del 3-2 (il portiere era rimasto in una posizione laterale rispetto alla porta).
La vittoria alla fine non è servita, perché Palermo-Brescia è finita in parità, ma i sospetti sono rimasti. La procura della Federcalcio ha aperto un’inchiesta per possibile illecito sportivo: l’ipotesi è che qualcuno fra le due squadre abbia “preparato” in qualche modo la situazione che ha portato al gol di Kouan, anche se questo poi non è servito.
Al termine della partita, l’allenatore del Benevento, Andrea Agostinelli, aveva parlato del terzo gol subito dicendo: «Usciamo battuti da una partita che meritavamo molto di più del Perugia, e per cosa? Per superficialità, ma probabilmente anche per gente che non ama la maglia e non ama questo mestiere». Questa settimana, sul Messaggero, l’avvocato del Perugia, Edoardo Chiacchio, ha commentato: «Qualcuno avrà fatto una denuncia, ma non abbiamo alcun timore. Si è trattato di un errore tecnico come ne succedono a centinaia, anche a livelli più alti».
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