In Giappone un uomo ha accoltellato due donne e poi ha sparato a due poliziotti: tutte e quattro le persone sono morte
A Nakano, nella provincia di Nagano, in Giappone, un uomo ha accoltellato due donne e poi ha sparato a due poliziotti, uccidendo tutte e quattro le persone. Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa giapponese Kyodo, la polizia ha ricevuto una chiamata intorno alle 16:25 locali da un testimone che aveva assistito all’inseguimento e all’accoltellamento di una donna da parte di un uomo. All’arrivo della polizia l’aggressore ha sparato con un fucile da caccia uccidendo due agenti e si è poi rinchiuso in casa. Prima di entrare nella casa aveva ferito con un coltello un’altra donna, che è morta alcune ore più tardi in ospedale.
L’aggressore è stato arrestato dopo diverse ore: i media giapponesi scrivono che si chiama Masanori Aoki, ha 31 anni ed è figlio del presidente del consiglio comunale di Nakano.
In Giappone ci sono pochissime armi in circolazione, per via di una legge estremamente rigida che ne regolamenta il possesso, oltre che per una serie di fattori culturali che rendono le armi un tabù nella società giapponese (sia per i civili che per le forze dell’ordine). L’episodio violento più recente è avvenuto l’8 luglio del 2022 quando l’ex primo ministro giapponese Shinzo Abe era stato ferito alla schiena con due colpi d’arma da fuoco in un attentato mentre teneva un discorso pubblico a Nara, vicino a Kyoto: era stato trasportato in ospedale in elicottero ed era morto alcune ore dopo.