Il Consiglio dei ministri ha approvato l’estensione dello stato di emergenza anche ai comuni di Marche e Toscana coinvolti nell’alluvione
Durante il Consiglio dei ministri è stato deciso di estendere lo stato di emergenza causata dalle alluvioni dei giorni scorsi ad alcuni comuni delle Marche e della Toscana: si tratta di Fano, Gabicce Mare, Monte Grimano Terme, Montelabbate, Pesaro, Sassocorvaro, Urbino, Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio e Londa. Anche questi comuni potranno accedere ai fondi pari a circa 2 miliardi di euro stanziati per aiutare le aree alluvionate dal decreto-legge approvato due giorni fa.
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Il provvedimento stabilisce innanzitutto per le popolazioni delle zone colpite la sospensione del pagamento di tasse e contributi dal 1° maggio al 31 agosto, e delle utenze energetiche. La sospensione del pagamento di tasse e contributi vale per datori di lavoro, professionisti ed enti che abbiano sede o operino nei territori coinvolti dall’alluvione, anche per conto di aziende o clienti che non operino in quei territori. Il decreto-legge prevede inoltre il differimento del pagamento delle rate in scadenza nel 2023 dei mutui concessi da Cassa Depositi e Prestiti ai comuni e alle province interessate e un contributo di 8 milioni di euro per il potenziamento e ripristino delle strutture sanitarie delle zone colpite dalle alluvioni.