Un giornale finlandese sta aggirando la censura russa grazie a un videogioco
L'Helsingin Sanomat ha inserito notizie e storie sull'invasione in Ucraina dentro a una mappa di “Counter-Strike”
Fin dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, nel febbraio del 2022, in Russia è stato molto difficile ottenere informazioni accurate sulla guerra: diversi media russi indipendenti hanno chiuso o sono andati in esilio a causa della censura messa in pratica dalle autorità contro chi non rispetta la versione governativa, e la maggior parte dei siti internet occidentali – tra cui Instagram, Facebook e Twitter, nonché i siti di diversi giornali europei e americani – è soggetta a pesanti restrizioni. Rimangono i media di stato, che diffondono la propaganda del presidente Vladimir Putin.
Nel tentativo di raggiungere quanti più russi possibili con informazioni accurate su ciò che sta accadendo in Ucraina un gruppo di giornalisti del principale quotidiano della Finlandia, l’Helsingin Sanomat, ha deciso di pubblicare una serie di foto, mappe, articoli che raccontino la guerra in un posto inaspettato: il videogioco online Counter-Strike.
Counter-Strike è uno dei dieci giochi per computer più popolari al mondo: secondo i dati dell’Helsingin Sanomat, soltanto in Russia ci giocano almeno quattro milioni persone, per lo più ragazzini e giovani. Si tratta di uno sparatutto online dove i giocatori sono divisi in due squadre, terroristi e anti-terroristi, che si affrontano su mappe diverse.
Chiunque può creare una mappa usando gli strumenti gratuiti messi a disposizione dal gioco: oltre alle aree di gioco, è frequente che chi disegna le mappe decida di aggiungere dei particolari extra da far trovare ai giocatori, come messaggi nascosti, graffiti o persino stanze segrete. Così il giornale finlandese ha sviluppato una mappa che raffigura una non meglio specificata città slava distrutta dalla guerra, chiamata “de_voyna” (“voyna” in russo significa guerra), e vi ha nascosto all’interno una stanza segreta. Al suo interno, sui muri e su un tavolo, ci sono: una mappa aggiornata che mostra quanti obiettivi civili sono stati colpiti dai russi in Ucraina; una serie di foto e informazioni sul massacro di Bucha; la storia di un uomo a cui l’intera famiglia è stata uccisa da missili russi; una stima dei soldati russi uccisi nella guerra, molto più alta di quella condivisa dalla propaganda governativa russa.
«Siamo molto preoccupati per la situazione della libertà di stampa e della libertà di parola in Russia, quindi abbiamo deciso di provare a trovare dei nuovi canali per fornire al pubblico russo delle notizie affidabili e indipendenti sulla situazione in Ucraina», ha detto a Reuters il caporedattore dell’Helsingin Sanomat Antero Mukka. «Se qualche giovane in Russia, grazie alla partita di un videogioco, si trova a pensare un attimo a quello che sta succedendo in Ucraina, ne vale già la pena».